Doveva essere lotta a quattro per tre medaglie nelle previsioni della vigilia e lotta a quattro tra le attese protagoniste è stata.
A conquistare la medaglia d’Oro della Staffetta Mista è la Francia trascinata dal solito Martin Fourcade che ribalta in ultima frazione una gara sulla quale la Germania stava mettendo la sua bandiera grazie a uno strappo assestato in seconda frazione da Laura Dahlmeier. E’ Arnd Peiffer a tradire le attese tedesche facendosi anche scavalcare dalla Norvegia e da un eccezionale Dominik Windisch che piazza una volata al fulmicotone per confermare il Bronzo di Sochi.
Sin dalla prima frazione Lisa Vittozzi, Vanessa Hinz e Marie Dorin Habert, tutte con il 10/10 al tiro, mettono in chiaro le ambizioni mentre tra le magnifiche quattro è la Norvegia di Marte Olsbu a trovarsi solo in nona posizione, causa tre ricariche, con poco più di mezzo minuto da recuperare sulle prime.
Dorothea Wierer si ritrova a duellare spalla a spalla con Laura Dahlmeier e Anais Bescond. Nel primo giro della frazione la francese paga il passo delle due mentre si vede nelle prime posizioni la tuta verde e rossa di Darya Domracheva lanciata dal consueto 10/10 di Skardino. Il primo momento chiave della tenzone è il poligono in piedi di questa frazione: a uscirne vincente è Laura Dahlmeier che deve utilizzare una sola ricarica e saluta la compagnia con 23 secondi di vantaggio che al cambio di metà gara diventano 30. Dorothea Wierer, messa con le spalle al muro, deve fare ricorso a tutte e tre le ricariche e si ritrova in seconda posizione dove precede Domracheva (un errore per lei) di 3 secondi al cambio, Bescond – anche lei alle prese con tre ricariche, di 19 secondi. Non pare essere la giornata della Norvegia con Tiril Eckhoff che prima sbaglia due volte a terra e poi paga un giro di penalità in piedi. A metà gara è decima a 1’23" dalla vetta della gara.
Erik Lesser controlla al meglio la situazione, paga una sola ricarica in piedi, e chiude la frazione là dove era partito: primo con 33 secondi di vantaggio su Lukas Hofer, un errore in piedi per lui, mentre Simon Desthieux lancia la carica francese recuperando 19 secondi all’azzurro e chiudendo la frazione appaiato in seconda posizione. Il titolo di MVP della frazione va però a Johannes Boe che, pur concedendosi una ricarica in piedi, recupera quasi un minuto giungendo al cambio a una manciata di decimi da Italia e Francia.
I quattro alfieri, quattro medagliati in queste Olimpiadi si giocano le tre medaglie. Arnd Peiffer regge per un giro e mantiene all’ingresso del poligono a terra 24 secondi di vantaggio sui tre inseguitori ma Fourcade fa la magia ed è l’unico a non dovere usare ricariche mentre gli altri sbagliano una volta. Il francese esce sulle code del tedesco mentre Windisch e Svendsen fanno coppia a 22 secondi. Il ritmo di monsieur Le Biathlon è fatale per Peiffer che tiene le ruote ma all’ultimo poligono è costretto a girare: Martin Fourcade può volare per un ultimo giro trionfale e la sua terza medaglia d’Oro in queste Olimpiadi mentre Svendsen che ricorre a una ricarica sfrutta il doppio errore di Windisch per conquistare la medaglia d’Argento. Peiffer e Windisch si giocano spalla a spalla il terzo gradino del podio, nessuno dei due riesce a scollarsi di dosso l’altro, e si arriva al rettilineo finale dove l’azzurro si presenta davanti e fredda il tedesco ponendosi di fronte a lui nella corsia.
Arriva il ricorso della Germania con lunghi minuti di tensione fino alla decisione finale che conferma il risultato ottenuto sul campo.
STAFFETTA MISTA – PYEONCHANG
1. FRANCIA [0+4] in 1.08.34
2. NORVEGIA [1+11] a 20.9
3. ITALIA [0+7] a 26.9
4. GERMANIA [1+7] a 27.2
5. BIELORUSSIA [0+3] a 55.5
6. FINLANDIA [0+3] a 1.03.9
7. UCRAINA [0+5] a 1.12.1
8. REPUBBLICA CECA [0+8] a 1.39.3
9. O.A from RUSSIA [0+10] a 2.14.8
10. AUSTRIA [0+14] a 2.22.0
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