Quest’oggi sono tornati in azione i combinatisti, con lo svolgimento della prima sessione di allenamento sul Large Hill di PyeongChang. La costante di questi giorni è stata il vento frontale, protagonista anche nella giornata odierna, seppur con qualche vuoto che ha condizionato le prestazioni di qualcuno.
Nel primo salto il finnico Eero Hirvonen si è spinto fino a 135m, facendo segnare il miglior punteggio, davanti al grande protagonista del segmento di salto della gundersen di mercoledì, Franz-Josef Rehrl, arrivato a 130.5m. Sono atterrati più lontano Jørgen Graabak, 3° con 135.5m ma con vento frontale molto più favore, così come per Fabian Riessle, 6° con 132.5m. Tra i due si sono inseriti Akito Watabe e Jarl Magnus Riiber, giunti rispettivamente a 128m e 126m con poco vento e il secondo partendo inoltre da due gate più in basso rispetto agli avversari.
Nel secondo salto il migliore è stato è teutonico Johannes Rydzek, capace di sfruttare al meglio il forte vento frontale incontrato per veleggiare fino a 137.5m. Secondo il nipponico Watabe davanti al norvegese Riiber, autori di ottime misure così come Go Yamamoto 4°.
Nel terzo salto è stato proprio Yamamoto a primeggiare, giungendo a 133.5m con poco vento e gate basso. Secondo punteggio per l’estone Kristjan Ilves, a sua volta con poca pressione sotto gli sci, che invece non è mancata a Riiber, arrivato a 137m.
Il campione olimpico da Normal Hill, Eric Frenzel, non si è particolarmente distinto, atterrando sempre tra i 123 e 126.5 metri, facendo segnare il 19°, 11° e 11° punteggio. Opaco anche un grande protagonista di stagione, Jan Schmid, giunto 22°, 18° e 24°, così come il bronzo di mercoledì Lukas Klapfer, arrivato 18°, 28° e 26°.
Non sono arrivati nemmeno grandi riscontri dagli azzurri, che hanno faticato oltremodo piazzandosi costantemente oltre la 40^ posizione su 55 partenti. Il migliore è stato Aaron Kostner, giunto oltre i 110m in due occasioni, mentre Alessandro Pittin ha toccato 107.5m nel primo salto. Raffaele Buzzi ha superato due volte i 100m ed infine Lukas Runggaldier ha fatto sempre da fanalino di coda, atterrando in zona 85m con il punto K fissato a 125m.
Qui i risultati completi della prima sessione di allenamento.
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