Dopo il passo falso di ieri vince Martin Fourcade ed è un titolo olimpico che ha costruito proprio durante la Sprint quando non ha perso la testa nonostante i tre errori in apertura e dal trentesimo posto ha saputo risalire fino in una posizione perfetta come trampolino di lancio per l’Inseguimento. Fourcade parte lancia in resta e al primo poligono è capace di entrare in seconda posizione a soli 3 secondi dal vincitore della Sprint Arnd Peiffer, un giro di penalità – l’unico di oggi per lui – ritarda solo l’esito quasi scontato. Il francese aggancia il tedesco all’ingresso della prima sessione in piedi tirandosi dietro, dopo averli superati, Simon Schempp, Sebastian Samuelsson, Tarjei Boe, Eric Lesser e Julian Eberhard. E’ l’unico a uscire indenne dal poligono e nel quarto giro si esibisce in uno dei tradizonali numeri della casa, l’affondo come se non ci fosse un domani prima dell’ultima sessione di tiro che diventa, per lui, una formalità. Sufficiente per permettersi un ultimo giro trionfale tra saluti e esultanza dopo la delusione di ieri.
Della pattuglia che aveva accompagnato Fourcade nella terza tornata resiste chi meno ci si aspetterebbe, il ventenne Sebastian Samuelsson che mai nella brevissima carriera è andato oltre il tredicesimo posto in una prova di Coppa del Mondo. Il giovane di Katrineholm nell’ultimo giro recupera 7 secondi a un paziente Benedikt Doll che dopo un errore nel secondo poligono a terra reagisce per andare a conquistare la sua prima medaglia olimpica individuale dopo che lo scorso anno a Hochfilzen aveva colmato la lacuna a livello mondiale con l’Oro nella Sprint. Per Samuelsson è medaglia d’Argento, Bronzo per il tedesco.
L’ultimo poligono è stato fatale per le ambizioni di medaglia di Tarjei Boe, Simon Schempp e Arnd Peiffer entrati insieme allo svedese e a Doll. Tutti e tre pagano due giri di penalità e il più brillante nell’ultima tornata è il più anziano dei fratelli Boe che brucia sul filo Simon Schempp per il quarto posto finale. Nella volata si inseriscono anche lo svizzero Benjamin Weger e il francese Simon Desthieux, rispettivamente sesto e settimo mentre Arnd Peiffer chiude ottavo. Sono quattro gli errori del norvegese Erlend Bjoentegaard, nono, con sei secondi di vantaggio su Lukas Hofer che conferma la decima posizione di ieri dopo tre errori distributi nelle prime tre sessioni di tiro.
Dominik Windisch paga pegno alla prima sessione di tiro con due errori che segnano il resto della gara anche se si presenta all’ultimo poligono in ottava posizione; tre giri di penalità lo relegano in sedicesima posizione a 2.06.2 da Fourcade. Recupera 11 posizione e chiude al trentanovesimo posto Giuseppe Montello che ha al suo passivo tre errori in piedi (2+1) e Thomas Bormolini, con sei giri di penalità, è quarantottesimo.
Della pattuglia che aveva accompagnato Fourcade nella terza tornata resiste chi meno ci si aspetterebbe, il ventenne Sebastian Samuelsson che mai nella brevissima carriera è andato oltre il tredicesimo posto in una prova di Coppa del Mondo. Il giovane di Katrineholm nell’ultimo giro recupera 7 secondi a un paziente Benedikt Doll che dopo un errore nel secondo poligono a terra reagisce per andare a conquistare la sua prima medaglia olimpica individuale dopo che lo scorso anno a Hochfilzen aveva colmato la lacuna a livello mondiale con l’Oro nella Sprint. Per Samuelsson è medaglia d’Argento, Bronzo per il tedesco.
L’ultimo poligono è stato fatale per le ambizioni di medaglia di Tarjei Boe, Simon Schempp e Arnd Peiffer entrati insieme allo svedese e a Doll. Tutti e tre pagano due giri di penalità e il più brillante nell’ultima tornata è il più anziano dei fratelli Boe che brucia sul filo Simon Schempp per il quarto posto finale. Nella volata si inseriscono anche lo svizzero Benjamin Weger e il francese Simon Desthieux, rispettivamente sesto e settimo mentre Arnd Peiffer chiude ottavo. Sono quattro gli errori del norvegese Erlend Bjoentegaard, nono, con sei secondi di vantaggio su Lukas Hofer che conferma la decima posizione di ieri dopo tre errori distributi nelle prime tre sessioni di tiro.
Dominik Windisch paga pegno alla prima sessione di tiro con due errori che segnano il resto della gara anche se si presenta all’ultimo poligono in ottava posizione; tre giri di penalità lo relegano in sedicesima posizione a 2.06.2 da Fourcade. Recupera 11 posizione e chiude al trentanovesimo posto Giuseppe Montello che ha al suo passivo tre errori in piedi (2+1) e Thomas Bormolini, con sei giri di penalità, è quarantottesimo.
INSEGUIMENTO MASCHILE – PYEONGCHANG 2018
1. FOURCADE Martin (FRA) [1+0+0+0] in 32.51.7
2. SAMUELSSON Sebastian (SWE) [0+0+1+0] a 12.0
3. DOLL Benedikt (GER) [0+1+0+0] a 15.1
4. BOE Tarjei (NOR) [0+0+1+2] a 1.02.6
5. SCHEMPP Simon (CAN) [0+0+1+2] a 1.02.7
6. WEGER Benjamin (SUI) [1+0+0+1] a 1.03.1
7. DESTHIEUX Simon (FRA) [1+0+1+1] a 1.03.7
8. PEIFFER Arnd (GER) [0+0+1+2] a 1.14.1
9. BJOENTEGAARD Erlend (NOR) [1+0+0+3] a 1.26.3
10. HOFER Lukas (ITA) [1+1+1+0] a 1.32.7
2. SAMUELSSON Sebastian (SWE) [0+0+1+0] a 12.0
3. DOLL Benedikt (GER) [0+1+0+0] a 15.1
4. BOE Tarjei (NOR) [0+0+1+2] a 1.02.6
5. SCHEMPP Simon (CAN) [0+0+1+2] a 1.02.7
6. WEGER Benjamin (SUI) [1+0+0+1] a 1.03.1
7. DESTHIEUX Simon (FRA) [1+0+1+1] a 1.03.7
8. PEIFFER Arnd (GER) [0+0+1+2] a 1.14.1
9. BJOENTEGAARD Erlend (NOR) [1+0+0+3] a 1.26.3
10. HOFER Lukas (ITA) [1+1+1+0] a 1.32.7
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