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Biathlon , Olimpiadi

Laura Dahlmeier Sprint d’Oro, sesta Lisa Vittozzi

Vince lei, Laura Dahlmeier, l’unica tra le attese protagoniste ad avere motore e nervi per tenere fede alle attese della vigilia. La tedesca è l’unica a chiudere senza errori al poligono (di fatto vi è riuscita anche la russa Akimova ma non è un fattore) in una giornata resa complicata dal vento dove ha la testa e il cuore di prendersi il suo tempo in piedi e sugli sci cresce di colpi, come da marchio della casa, al passare dei giri. Prima di lei si erano tirate fuori dalla lotta la slovacca Anastasya Kuzmina alla caccia del terzo titolo olimpico consecutivo nel format di gara che deve affrontare tre giri di penalità come la finlandese Kaisa Makarainen ancora a bocca asciutta alle Olimpiadi. Per loro, rispettivamente, il dodicesimo e il ventitreesimo posto finale. Escono di scena piuttosto presto nella lotta per il podio anche Darya Domracheva alla quale un errore per poligono costa l’ottava posizione finale e la francese Justine Braisaz, gara a specchio con quella della bielorussa e nona posizione finale.
Spazio alla prima fila di outsider per le altre posizioni del podio. Ad approfittarne è la norvegese Marte Olsbu che conquista la medaglia d’Argento grazie al range time che le permette di precedere la ceca Veronika Vitkova e la francese Marie Dorin-Habert, entrambe più veloci della norvegese sugli sci. Ne esce un podio composto per la sua totalità da interpreti che in sede olimpica mai avevano conquistato medaglie individuali.
Lisa Vittozzi è in corsa per una medaglia fino al poligono a terra dopo una ottima prima parte di gara, l’errore la fa scendere dal podio e un po’ di fatica nel finale la costringe a chiudere in sesta posizione a 40 secondi da Dahlmeier, una posizione che potrebbe rappresentare un buon trampolino di lancio per l’Inseguimento. Nell’ultimo giro la sappadina viene scavalcata anche da Vanessa Hinz, inattesa a questi livelli anche lei vittima di un giro di penalità in piedi. Stessa sorte per la ventiduenne svedese Hanna Oeberg che chiude al settimo posto precedendo la sorprendente svizzera Irene Cadurisch che mai in Coppa del Mondo è andata oltre la diciannovesima posizione.
Due errori in piedi costano carissimo a Dorothea Wierer entrata al poligono in terza posizione; nell’ultimo giro l’azzurra paga tantissimo sugli sci e chiude in diciottesima posizione a 1.14.1 dalla vincitrice. Nicole Gontier deve fare gara in salita dopo le due penalità al primo poligono, dopo un ulteriore errore in piedi è quarantaquattresima a 2.13.8. Esordio olimpico da dimenticare per Federica Sanfilippo, molto lenta sugli sci e sessantanovesima dopo tre errori.
SPRINT FEMMINILE – PYEONGCHANG 2018
1. DAHLMEIER Laura (GER) [0+0] in 21.06.2
2. OLSBU Marte (NOR) [1+0] a 24.2
3. VITKOVA Veronika (CZE) [0+1] a 25.8
4. DORIN-HABERT Marie (FRA) [1+0] a 33.1
5. HINZ Vanessa (GER) [0+1] a 40.3
6. VITTOZZI Lisa (ITA) [0+1] a 40.5
7. OEBERG Hanna (SWE) [0+1] a 40.8
8. CADURISCH Irene (SUI) [1+0] a 45.5
9. DOMRACHEVA Daria (BLR) [1+1] a 46.2
10. BRAISAZ Justine (FRA) [1+1] a 47.9
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