Nel primo segmento di gara, ovvero quello del salto dal trampolino HS 109 della rinomata località sciistica stiriana, che tra le altre ha dato i natali ad una certa Daniela Iraschko-Stolz, come al solito per la Continental Cup hanno fatto la voce grossa i norvegesi, rientranti dalla trasferta della Coppa del Mondo di Hakuba: i migliori a pari merito sono stati Sindre Ure Soetvik ed Harald Johnas Riiber atterrati rispettivamente a 108.5 e 110 metri e con queste prestazioni sono partiti nel fondo appena 5’’ davanti al loro compagno di squadra Espen Bjoernstad.
Si sono ben comportati nel salto diversi ragazzi in età juniores, al rientro in gara dopo i Mondiali di categoria di Kandersteg: il giovanissimo Johannes Lamparter ha realizzato il quinto punteggio, accumulando un passivo di 45’’, seguito a ruota dai compagni di team Dominik Terzer (54’’) e Samuel Mraz (58’’) ed infine dal norvegese Jens Luraas Oftebro (59’’).
Tra i buoni fondisti hanno trovato dei discreti salti il neo retrocesso Mikko Kokslien (1’32’’), che dopo l’esclusione dai Giochi Olimpici ha deciso di non perdere il ritmo gara ripiegando sulla Coppa Continentale, ed il leader della generale del circuito cadetto Thomas Joebstl (1’46’’), mentre oltre i due minuti hanno accusato il giovane austriaco Mika Vermeulen (2’04’’) seguito dai compagni di squadra e sosia tecnici Bernhard Flaschberger (2’31’’) e Paul Gerstgraser (2’35’’).
All’inizio della prova sugli sci stretti nessun battistrada è riuscito a prendere il comando delle operazioni per cercare di non fare rientrare gli inseguitori attardati: via via che sono passati i chilometri in testa si è venuto a formare un gruppo sempre più folto, arrivato a contare anche i nomi di Kokslien, Joebstl e Vermeulen.
Nelle battute finali, però, è stata effettuata una scrematura importante ed in quattro sono arrivati a giocarsi la vittoria sul rettilineo finale: il migliore alla fine è risultato il giovane padrone di casa Vermeulen, che dopo la delusione della 10 km dei Mondiali Juniores, in cui non è riuscito a confermare la medaglia di 12 mesi or sono, si è rifatto con gli interessi andando a raccogliere la prima vittoria della carriera in Continental Cup dopo una rimonta entusiasmante.
La piazza d’onore è stata conquistata da Kokslien che, dopo i successi dicembrini in volata in nord America, è stato battuto nel finale, ma comunque ha raccolto il quarto podio in altrettante competizioni disputate. Il veterano norvegese ha così confermato la palma di 6°/7° miglior atleta in seno alla squadra scandinava, poiché quest’oggi ha battuto di un soffio Bjoernstad (3°) ed il più giovane degli Oftebro (4°).
Un po’ sorprendentemente nella gara odierna Joebstl non è riuscito a tenere il ritmo del vincitore, così si è accontentato della 5^ posizione alle spalle del gruppetto di testa, battendo a sua volta allo sprint uno dei migliori nel salto, ovvero il fratello d’arte Riiber. In generale è stata una giornata di gloria per Norvegia ed Austria, poiché hanno occupato 11 delle prime 13 posizioni finali, concedendo un paio di piazzamenti ‘stranieri’ nella parte bassa della top 10, agguantati da Martin Hahn (9°) e Jan Vytrval (10°).
L’Italia si è presentata al via di queste gare ad Eisenerz con molti giovani, capitanati dal più esperto Manuel Maierhofer: il venticinquenne alfiere delle Fiamme Gialle ha confermato la propria buona stagione a livello del circuito cadetto, avendo raccolto una discreta 19^ piazza. Il primo escluso dalla zona punti è stato Luca Gianmoena, mentre Mirco Sieff si è classificato 47° e Denis Parolari 50°.
COC EISENERZ I – HS 109 / 10 KM
1. VERMEULEN Mika (AUT) 26’41’’4
2. KOKSLIEN Mikko (NOR) a 1’’7
3. BJOERNSTAD Espen (NOR) a 2’’3
4. OFTEBRO Jens Luraas (NOR) a 3’’3
5. JOEBSTL Thomas (AUT) a 16’’1
6. RIIBER Harald Johnas (NOR) a 16’’4
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Continental Cup – Ad Eisenerz sboccia il talento di Mika Vermeulen
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