In mattinata è stata disputato il segmento di salto, fondamentale vista la brevissima distanza da percorrere sugli sci stretti: sul normal hill di Kandersteg la lotta è stata estremamente equilibrata, con molti atleti che hanno chiuso nel giro di pochissimi punti. Infatti in ben 12 ragazzi sono riusciti a limitare i danni entro le 10 lunghezze da Luis Lehnert, il migliore di giornata in questa componente.
Il diciassettenne di Oberaudorf, già in auge nelle pochissime apparizioni in Coppa del Mondo, in quest’occasione ha raggiunto i 101 metri che gli hanno valso la soddisfazione di essere il miglior saltatore di giornata. Alle sue spalle si è piazzato Dominik Terzer, fresco vincitore di una gara di Continental Cup a Rena, che a sua volta si è spinto a 101.5 metri, ma con un buon mezzo metro di vento frontale a dagli una mano. L’austriaco ha così accumulato 4’’ alla partenza del fondo ed a sua volta ha infitto 2’’ a Vid Vrhovnik e 6’’ a Jan Vytrval, suoi più immediati inseguitori.
Nella rosa dei migliori 13 sul trampolino sono emersi anche i medagliati della gundersen da 10 km disputata martedì scorso, ovvero Ondrej Pazout (25’’), Ben Loomis (27’’) ed Einar Luraas Oftebro (35’’), oltre alla grande speranza azzurra Aaron Kostner (36’’), al miglior salto ufficiale di questa manifestazione iridata giovanile seppur abbia trovato condizioni di vento poco clementi.
Alla partenza della prova di sci di fondo le carte sono risultate molto incerte e come conseguenza lo spettacolo ne ha beneficiato: nei primissimi metri della competizione i migliori 3 del primo segmento di gara si sono compattati, con Lehnert a dettare un ritmo tutt’altro che intenso. Infatti nella parte iniziale della prima tornata si è fatto sotto il ceco Vytrval, quindi ha preso l’iniziativa Terzer atto a non far rientrare ulteriori atleti nella lotta alle medaglie.
L’episodio clou della gara è avvenuto nelle primissime battute della secondo ed ultimo giro: sulla salita iniziale del circuito elvetico da 2.5 chilometri Vrhovnik ha accelerato con prepotenza effettuando una selezione inaspettata. Tutti i compagni di avventura, infatti, non sono riusciti a tenere le code dello sloveno, perdendo qualche decina di metri che sono risultati decisivi fino alla linea del traguardo.
In questo modo il diciottenne di Velenje si è involato verso l’arrivo in solitaria, legittimando un successo molto convincente per quanto fatto vedere nel segmento di gara a lui meno congeniale. La Slovenia è tornata così sul gradino più alto del podio della combinata nordica sette anni dopo la medaglia d’oro di Marjan Jelenko conquistata ad Otepaeae nel 2011, proprio nel format di gara sui 5 km di fondo.
Alle spalle di Vrhovnik è impazzata la lotta per i metalli meno pregiati: in concomitanza con lo scatto vincente dello sloveno, Loomis ha chiuso definitivamente il gap dal quartetto di testa grazie al miglior tempo di giornata sugli sci e Vytrval si è preso l’arduo compito di provare a recuperare sul vincitore di giornata.
Questa situazione di è protratta fino alle ultimissime battute di questi intensi 5 km, quando Terzer ha fatto valere il proprio spunto veloce ed in volata si è accaparrato una pesante medaglia d’argento davanti al generoso Vytrval. Dunque niente da fare per lo statunitense Loomis (4°) che proprio sul più bello ha mancato il secondo podio in due gare nella sua ultima apparizione ai Mondiali Junior.
A seguire si sono piazzati anche gli altri medagliati di gara uno: il più grande dei fratelli Oftebro ha chiuso la propria rimonta alla quinta posizione, senza aver mai avuto l’occasione di agganciare il podio, mentre Pazout ha ottenuto il 6° posto dopo un finale di gara opaco, precedendo uno spento Lehnert.
Secondo segmento di gara a due facce per l’azzurro Kostner: nella prima tornata il gardenese ha tenuto l’elevato ritmo di Oftebro, pagando dazio nel secondo giro e chiudendo alla 9^ piazza finale preceduto dal giovanissimo austriaco classe 2001 Johannes Lamparter.
Gli altri italiani schierati quest’oggi sono arrivati più attardati: Giulio Bezzi si è classificato 30°, autore di una prova equilibrata sulle due componenti, seguito da Mirco Sieff (36°) e Domenico Mariotti (37°), meno brillanti sul trampolino.
JWSC 2018 – KANDERSTEG HS 106 / 5 KM
1. VRHOVNIK Vid (SLO) 11’28’’8
2. TERZER Dominik (AUT) a 4’’9
3. VYTRVAL Jan (CZE) a 5’’4
4. LOOMIS Ben (USA) a 5’’5
5. OFTEBRO Einar Luraas (NOR) a 18’’4
6. PAZOUT Ondrej (CZE) a 23’’4
7. LEHNERT Luis (GER) a 23’’5
8. LAMPARTER Johannes (AUT) a 30’’4
9. KOSTNER Aaron (ITA) a 43’’6
10. OFTEBRO Jens Luraas (NOR) a 44’’5
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Mondiali Juniores: Vid Vrhovnik vince l’oro nella gundersen da 5 km, Aaron Kostner è 9°
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