Quest’oggi a Kandersteg è andata in scena la competizione più interessante della stagione della neonata combinata nordica femminile. Se nella Coppa del Mondo maschile la Germania non sta certo passando un bel momento, nel settore rosa invece fila tutto per il verso giusto: quest’oggi le teutoniche hanno ottenuto una doppietta di valore.
A vincere, anzi dominare, è stata una delle ragazze più attese alla vigilia: Jenny Nowak. Dopo aver ottenuto due podi in altrettante gare di Continental Cup a Rena e numerosi successi tra l’OPA Alpen Cup e la Youth Cup, oggi la sassone classe 2002 ha raccolto il successo fin ora più importante della storia della combinata femminile.
Già nel primo segmento di gara Nowak ha lasciato intendere di essere quella da battere: sul medium hill della località svizzera (K 67 ed HS 74) ha fatto registrare la miglior prestazione, grazie ad un salto da 71.5 metri con le valutazioni stilistiche più alte di giornata. Nel fondo è partita 11’’ più tardi l’austriaca Lisa Hirner, spintasi mezzo metro più in là della tedesca, ma senza effettuare la genuflessione, mentre l’altra atleta molto attesa, Ayane Miyazaki, ha pagato dazio in questo frangente, avendo accumulato 34’’ di ritardo dalla leader.
Dunque alla partenza della prova sugli sci stretti, che ha previsto la percorrenza di tre volte di un circuito da 1.7 chilometri prossimo ai trampolini, le carte sembravano già scritte, qualcosa però è andato contro pronostico. Nowak non ha bucato l’appuntamento con il bersaglio grosso, imponendo fin dal primo metro il proprio passo per cercare di non far rientrare le rivali: effettivamente così è stato, con la sassone che ha guadagnato giro dopo giro su tutte le avversarie decine di secondi, involandosi al successo in solitaria e per dispersione, realizzando il secondo tempo sugli sci.
Dietro di lei, però, c’è stata una giornata storta per Miyazaki, la leader della Continental Cup: la nipponica è si riuscita a chiudere il gap con Hirner nel giro di una tornata e mezza, ma nella parte conclusiva di gara ha pagato a caro prezzo un primo giro di grande intensità, vedendosi scavalcare da molte ragazze meno attese.
Ha chiuso alla piazza d’onore la giovanissima Anna Jaekle, classe 2003, che è partita nel fondo appena 4’’ dopo la giapponese sopracitata, l’ha fatta sfogare nella prima parte di gara e l’ha battuta nettamente nel corso dell’ultimo giro, concludendo con 47’’ di ritardo dalla vincitrice grazie al quarto tempo assoluto sugli sci, notevole vista la giovanissima età.
L’ultimo gradino del podio è stato occupato da una delle atlete presenti più navigate: la diciottenne Anastasia Goncharova. La russa ha decisamente faticato sul trampolino, dove ha realizzato solo il 18° punteggio; nel fondo, però, si è scatenata trovando una rimonta eccezionale, soprattutto considerando la distanza di gara piuttosto corta, grazie al miglior tempo di giornata sugli sci stretti.
Quarta piazza per l’austriaca Hirner, in difficoltà nella seconda parte di gara, caparbia però a rimanere con Miyazaki fino all’ultimo metro e a batterla in volata, sempre ostica agli atleti del Paese del Sol Levante.
Molto più staccate sono arrivate tutte le altre ragazze: la sesta moneta, ad 1’48’’ di ritardo dalla Nowak, è stata conquistata dalla terza tedesca di giornata Sophia Maurus che ha preceduto di una manciata di secondi un agguerrito trio nippo-norvegese composto da Yura Murakami (7^), Hanna Midtsundstad (8^) e Gyda Westvold Hansen.
La prima azzurrina al traguardo è stata la quattordicenne fiemmese Annika Sieff 10^, la seconda più giovane in gara che è scivolata di qualche posizione rispetto alla prova di salto che l’aveva vista in 6^ piazza parziale. Poco distante è arrivata la gardenese Lena Prinoth (12^) che ha accumulato il ritardo dalla connazionale tutto nell’atterraggio a piedi pari nel segmento di salto. Infine Daniela Dejori ha chiuso 15^ dando dimostrazione di essere sul livello delle più giovani compagne di squadra, mentre Arianna Sieff non ha portato a termine la propria fatica essendosi ritirata nel corso dell’ultima tornata.
Un episodio curioso è capitato quest’oggi: la quarta tedesca Marie Naehring ha tagliato il traguardo in lacrime in seconda posizione alle spalle di Nowak, pochi minuti dopo, però, è stata squalificata poiché “non ha sciato per l’intera tracciatura del percorso”. Resta da capire l’effettivo guadagno in termini di tempo a cui ha beneficiato, comunque sia la Germania avrebbe potuto chiudere con quattro atlete nelle prime sette posizioni: possiamo starne certi, ne risentiremo parlare di queste ragazze.
TEST EVENT KANDERSTEG – HS 74 / 5 KM
1. NOWAK Jenny (GER) 15’49’’3
2. JAEKLE Anna (GER) a 47’’3
3. GONCHAROVA Anastasia (RUS) a 56’’6
4. HIRNER Lisa (AUT) a 59’’4
5. MIYAZAKI Ayane (JPN) a 1’00’’4
6. MAURUS Sophia (GER) a 1’47’’9
7. MURAKAMI Yura (JPN) a 1’52’’1
8. MIDTSUNDSTAD Hanna (NOR) a 1’53’’1
9. WESTVOLD HANSEN Gyda (NOR) a 1’53’’2
10. SIEFF Annika (ITA) a 2’03’’3
Clicca qui per i risultati completi.
Mondiali Juniores: Jenny Nowak trionfa nel test event della combinata nordica femminile
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