Nel tardo pomeriggio di oggi si è svolta a Zakopane la gara più pazza della stagione. Eolo ha cambiato spesso le condizioni di gara: alcuni atleti si sono trovati a saltare con raffiche di vento frontale, mentre altri hanno trovato condizioni molto difficili, con aria da dietro o trasversale, il tutto da stanga di partenza molto bassa.
Il vincitore a sorpresa è lo sloveno Anze Semenic, fino ad oggi mai meglio di ottavo nel circuito maggiore. L’atleta di Kranj ha sorpreso nella prima parte di gara, con un salto da 134.5 m che gli è valso un quinto posto parziale, per poi migliorarsi fino a 137.5 m e ottenere un successo quasi impronosticabile.
Seconda moneta per Andreas Wellinger, bravissimo a contenere i danni nella prima serie con condizioni di vento molto difficili e capace di rimontare 7 posizioni grazie al salto col migliore punteggio nella seconda parte di gara. La festa in casa Slovenia viene completata dal terzo posto di Peter Prevc, al ritorno sul podio dopo quasi un anno grazie a due prestazione molto solide da 131.0 m e 134.0 m.
Sono tanti gli atleti che possono recriminare, chi per un motivo chi per l’altro.
Quarto uno sfortunato Stefan Hula, leader a sorpresa dopo la prima serie. Il polacco trova condizioni di vento non semplici nel secondo salto, mancando non solo la vittoria ma anche il suo primo podio in Cdm per 3 decimi di punto. Stessa sorte per Simon Ammann, che retrocede da terzo e quinto. Lo svizzero perde di fatto il podio a causa del suo proverbiale telemark/non telemark, con conseguenti valutazioni stilistiche basse. Ancora peggio va a Marius Lindvik, che scende dalla seconda all’ottava posizione, risultato comunque tutt’altro che negativo per un atleta che viene dalla Continental Cup.
Molto peggio è andata al favorito Kamil Stoch, clamorosamente eliminato dalla prima serie! Il padrone di casa ha eseguito un ottimo salto nella prima fase di volo, per poi non trovare nessuna pressione sotto gli sci nella parte centrale del trampolino, precipitando a 108.5 m. Stesso destino per Marcus Eisenbichler e Andreas Stjernen, mandati a saltare dalla discutibile direzione di gara con condizioni oltremodo sfavorevoli.
Sesta posizione per il norvegese Johann Andre Forfang, molto costante in entrambe le prove, stesso discorso per il connazionale Halvord Egner Granerud nono. Buone rimonte nella seconda manche per il polacco Dawid Kubacki risalito dal 14esimo al settimo posto e di Junshiro Kobayashi da 15esimo a 11esimo con il salto più lungo di giornata di 140m.
Merita un discorso a parte Richard Freitag che approfitta solo parzialmente del passo falso di Kamil Stoch. Il teutonico conclude decimo, perdendo 3 posizioni nella seconda serie. 15esima piazza per Stefan Kraft, ancora lontano dai livelli della stagione scorsa quando iniziò a crescere proprio dopo la tappa di Zakopane.
Grazie al decimo posto odierno Richard Freitag si riprende la leadership di Coppa del Mondo con 737 punti. Segue a -4 Kamil Stoch (733), si avvicina Andreas Wellinger (665). Limita i danni il convalescente Daniel Andre Tande (565), quinto Stefan Kraft con un monotono 444.
ZAKOPANE – HS 140
1. SEMENIC Anze (SLO) 245.6
2. WELLINGER Andreas (GER) 242.0
3. PREVC Peter (SLO) 241.2
4. HULA Stefan (POL) 240.9
5. AMMANN Simon (SUI) 237.5
6. FORFANG Johann Andre (NOR) 237.2
7. KUBACKI Dawid (POL) 235.8
8. LINDVIK Marius (NOR) 235.5
9. GRANERUD Halvor Egner (NOR) 233.0
10. FREITAG Richard (GER) 230.9
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