È questo il cuore delle Valli di Fiemme e Fassa. Dopo la mattina dedicata all’ormai immancabile amarcord della Marcialonga Story, il pomeriggio di Lago di Tesero è stato dedicato alla beneficenza e all’allegria, con una tripletta entusiasmante in attesa dell’evento clou di domani: alle 13.00 è stato il turno della ‘benefica’ Marcialonga Stars, seguita alle 14.00 dalla Minimarcialonga dedicata ai più piccoli, e alle 14.30 dalla Marcialonga Young per i giovani della categoria Ragazzi.
La Marcialonga Stars, come suggerisce il nome, ha visto la partecipazione di molti VIP, del mondo dello sport e non solo, riuniti tutti allo Stadio di Fondo di Lago di Tesero per raccogliere fondi e per sensibilizzare il pubblico a favore della LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione di Trento, attraverso una simbolica sciata di un chilometro. Felicissimo del sole splendente, del pubblico caloroso e dei tanti testimonial d’eccezione, il presidente di LILT Trento nonché cofondatore di Marcialonga Mario Cristofolini, sottolineando la naturale alleanza tra salute e sport, ha ricordato che «l’attività fisica è il sistema di prevenzione meno costoso e più importante».
A far valere il suo messaggio, come si diceva, moltissimi nomi del mondo dello sport, a partire del ‘grillo’ Paolo Bettini, campione olimpico di ciclismo su strada e campione del mondo di specialità, il quale ha confermato il legame tra sport e beneficenza affermando che «noi sportivi, a lato dei nostri eventi, cerchiamo sempre di renderci disponibili per fare qualcosa di buono, e penso che questo sia uno degli eventi più importanti in questo senso». Della stessa opinione il noneso Maurizio Fondriest, campione del mondo in linea, il quale ha spiegato che «tutti i personaggi noti dovrebbero dedicare almeno un po’ di tempo agli altri».
E di certo, parlando di personaggi noti, non si può fare a meno di evidenziare la presenza di un testimonial d’eccezione come Ignazio Moser, trentino doc che ha bucato lo schermo con la sua presenza al Grande Fratello Vip. Circondato da fan di tutte le età bramosi di un selfie con il conterraneo più in vista del momento, Ignazio ha ricordato le tante volte durante le quali, da bambino, ha assistito alla Marcialonga, con il padre Francesco in veste ‘domenicale’ di fondista. Tante altre, del resto, le glorie del mondo dello sport che hanno risposto al richiamo di Cristofolini, come Antonella Confortola con il marito Jonathan Wyatt, Franco Nones, Claudia Paolazzi, Gilberto Simoni, Antonio Molinari, Marco Albarello e Don Franco Torresani.
Non era certo una gara competitiva, ma c’è stato qualcuno che è partito con la voglia, se non con l’incarico, di vincere. È questo il caso di Matteo Giacomuzzi, di Ziano di Fiemme, il quale è stato scelto come campione dal suo gruppo Lions delle Valli di Fiemme e di Fassa, e che quindi è stato spinto fino al gradino più alto del podio da questa responsabilità. Tra le donne, invece, la più veloce è stata la biker trentina Claudia Paolazzi. Non tutti, però, hanno partecipato all’evento di beneficenza gareggiando con gli sci: qualcuno ha preferito buttarsi sulle ciaspole, e tra questi c’è qualcuno che l’ha fatto con una passione maggiore di tutti gli altri. A vincere è stato Don Franco Torresani, già campione di corsa in montagna over 50, il quale è riuscito a mettere le sue racchette da neve davanti all’assessore provinciale Luca Zeni.
Zeni non è stato peraltro l’unico esponente delle istituzioni presente all’evento: insieme a lui, ma più ‘tranquilli’ sul percorso, il consigliere Pietro De Godenz e l’assessore Mauro Gilmozzi, il quale ha sottolineato di presenziare alla Marcialonga Stars il più spesso possibile, «per dare senso e importanza al lavoro di tutti questi volontari e alla loro pregevole missione».
E dopo la beneficenza è stato il turno dei piccoli marcialonghisti della Minimarcialonga: circa 500 bambini sotto i 12 anni si sono dati appuntamento allo Stadio del Fondo per tre chilometri in allegria, con l’onore di sciare sulla stessa neve che poche settimane fa ha ospitato nientemeno che il Tour de Ski e la CdM di combinata nordica. E per far capire a questi piccolissimi atleti che lo sport non è solamente competizione, ma anzi, è soprattutto divertimento, la gara non è stata assolutamente competitiva, premiando sia il primo che l’ultimo. Per la cronaca, a giungere primo è stato Luca Ferrari di Predazzo, che ha anticipato di qualche metro la sciatrice più veloce, Chiara Trettel di Masi di Cavalese.
Ultima, ma solo in termini cronologici, è scattata la Marcialonga Young, dedicata ai fondisti troppo grandi per la Minimarcialonga ma troppo giovani per partecipare alla Marcialonga di domani. I giovani della categoria Ragazzi si sono dunque sfidati su un tracciato di 4 chilometri: alla fine ha trionfato Matteo Franzoni di Molina di Fiemme e tra le femmine la vittoria è andata ad Alessia Togni di Masi di Cavalese.
L’appuntamento con le categorie Allievi, Aspiranti e Junior è invece domani al Centro del Fondo alle 8.45, dopo che la regina Marcialonga avrà preso il via da Moena alle 7.50.
Cuore e passione: è stato il giorno di Minimarcialonga, Marcialonga Stars e Young
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