Una buona prestazione al poligono non è stata sufficiente per riuscire a qualificarsi per l’inseguimento. Thierry Chenal ha chiuso con uno zero la sua gara d’esordio ad Anterselva, faticando sugli sci e chiudendo così in 65ª posizione.
«Speravo di ottenere un risultato migliore – ha affermato il valdostano al termine della gara – ma sono comunque contento per come ho sparato, una prestazione che mi dà fiducia. Sugli sci sono partito bene ma, forse spinto dall’adrenalina, ho dato un po’ troppo nel primo giro e ne ho risentito. La condizione, purtroppo, non è al top adesso».
Per il giovane azzurro, però, il bicchiere è mezzo pieno: «Già essere in gara qui ad Anterselva è un buon risultato, perché era un grande obiettivo per la stagione. Sicuramente, poi, di positivo c’è la mia prestazione al tiro. Sono contento perché sono cresciuto moltissimo al poligono in questa stagione e anche oggi ne ho avuto conferma. Sugli sci, però, devo migliorare ancora tanto».
Infine Chenal è tornato con la testa al bellissimo podio ottenuto in trasferta a Oberhof: «Si impara tanto quando si fa l’ultima frazione della staffetta – ha spiegato il valdostano – sono contento che mi sia stata data questa possibilità, sono riuscito a essere lì davanti. Poi si può far bene oppure sbagliare, sicuramente si impara tanto. Il podio? È stata una cosa strana, non mi sarei mai aspettato che accadesse, così dopo l’arrivo non mi sono reso conto di quanto accaduto. L’ho realizzato soltanto nei giorni successivi».
