Il weekend di Dresda ha regalato una doppia grande soddisfazione a Federico Pellegrino, che dopo aver vinto la sprint di sabato si è ripetuto in coppia con Nöckler nella team sprint domenicale.
Un risultato reso ancora più importante dal fatto che quella tedesca è l’unica team sprint prima delle Olimpiadi: «Ci aspettavamo delle risposte e averle avute ci rende tranquilli e molto soddisfatti – ha affermato Federico Pellegrino attraverso il comunicato diffuso da Ekipe Sport Service – siamo stati perfetti: da me e Diddi che non abbiamo sbagliato nulla in gara, al fisioterapista che mi ha messo le gambe in grado di reggere i ritmi della team sprint e gli skiman che, come d’abitudine, ci hanno fornito materiali straordinari. La gara a coppie di Dresda è la seconda che vinco con Nöckler e, come a Planica nel 2016, arriva dopo il primo posto nella sprint del giorno precedente. E’ stato un altro fine settimana da ricordare, nel quale tutto è filato per il verso giusto».
Pellegrino ha poi descritto la gara tedesca: «Non c’era niente di scontato in questa team sprint. In semifinale siamo stati bravi a tenerci fuori dai contatti e dalle cadute che, già dalla semifinale, hanno caratterizzato la gara. In finale i norvegesi hanno provato la fuga ma la tattica non è riuscita, in quanto Klaebo si è trovato in fondo al gruppo nell’ultima frazione e ha dovuto spendere energie preziose per tornare davanti. Il mio fisico ha risposto alla grande e, nell’ultima parte, quando ho deciso di cambiare ritmo e di accelerare, ci sono riuscito».
Infine il campione del mondo nella sprint di Lahti ha rivolto un pensiero alla team sprint olimpica, alla quale vi arriva con maggior fiducia dopo questo successo: «Sono quattro anni di fila che non scendiamo dal podio di Coppa del Mondo in questo format di gara – ha affermato Pellegrino – una situazione che ci fa pensare molto positivo in chiave olimpica. Era importante per me capire se avessi ancora il buono spunto dopo aver messo alla frusta il mio fisico. Essere riuscito ad andare davanti al gruppo e restarci sino al traguardo mi dà molta fiducia. Queste due gare hanno rappresentato un bel salto in avanti mentale. Ora rientriamo in Italia, a Passo Lavazé per il raduno pre olimpico. Poi, diretti, a Planica per la nuova tappa di Coppa del Mondo».
Pellegrino esulta dopo la vittoria di Dresda: “È un fine settimana da ricordare”
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