È arrivata nella sprint a tecnica libera di Dresda la prima vittoria stagionale per Federico Pellegrino. E per quanto si parli del campione del mondo della specialità, il successo è per certi versi sorprendente. Non solo perché il tracciato, pressoché privo di asperità, non sembrava ideale per le caratteristiche del valdostano; ma anche perché mai, in questa stagione, qualcuno era riuscito a precedere in una sprint Johannes Høsflot Klæbo. Il norvegese, al rientro in gara dopo avere disertato il Tour de Ski, si è dovuto accontentare della piazza d’onore, davanti a un Lucas Chanavat che, fino alla semifinale, era parso il rivale numero uno dell’uomo da battere.
In qualificazione, Pellegrino ha ottenuto il quinto tempo, staccato di poco meno di 3’’ da Chanavat e Klæbo, separati da 15 centesimi. L’azzurro ha incrociato sin dai quarti il francese, che lo ha preceduto di 12 centesimi, per poi ritrovarsi in una semifinale durissima contro lo stesso Chanavat e Klæbo. A prevalere è stato il norvegese, con Pellegrino costretto ad affidarsi al ripescaggio per l’accesso alla finale.
Nell’ultimo atto, l’azzurro ha però sovvertito le gerarchie suggerite dai turni precedenti con una condotta di gara impeccabile. Dopo essere rimasto imbottigliato al via sia ai quarti sia in semifinale, il valdostano è invece riuscito a guadagnare subito la terza posizione. Ha quindi approfittato di uno dei pochi punti a disposizione per il sorpasso sullo stretto tracciato tedesco per scavalcare Chanavat intorno a metà gara, e sull’unico dente del percorso ha sopravanzato anche Klæbo. Il norvegese ha tentato la replica sul rettilineo d’arrivo, troppo breve però per lasciare spazio a un controsorpasso. Il francese, che non è mai riuscito davvero a competere per la vittoria, ha colto comunque il secondo podio in carriera dopo quello di Lenzerheide, davanti al connazionale Richard Jouve. Mai in lotta per le prime tre piazze, in finale, Emil Jönsson, quinto, ed Even Northug, sesto.
La vittoria di oggi consegna a Pellegrino il primato all-time di successi in Coppa del Mondo in sprint a tecnica libera: 9, alla pari con Tor-Arne Hetland.
Oltre al successo del valdostano, l’Italia può festeggiare anche il primo piazzamento a punti in carriera di Michael Hellweger, 21 anni, capace di strappare il 28esimo tempo in qualificazione prima di arrendersi ai quarti. Non sono riusciti invece a entrare fra i migliori trenta Stefan Zelger (39esimo), Dietmar Nöckler (42esimo) e Giacomo Gabrielli (46esimo).
Il secondo posto odierno è comunque prezioso per Klæbo in ottica classifica generale di Coppa del Mondo. Il norvegese sale infatti a quota 832 punti: davanti a lui resta il solo Martin Johnsrud Sundby (875), mentre devono cedere il passo Dario Cologna (807) e Alex Harvey (780).
Klæbo comanda anche la classifica di specialità delle sprint, con 330 punti. Pellegrino scavalca Bolshunov (178) e sale in seconda piazza, a 275.
SPRINT TL MASCHILE DRESDA – CLASSIFICA FINALE
1. Federico PELLEGRINO (ITA) 1:52.77
2. Johannes Høsflot KLAEBO (NOR) +0.18
3. Lucas CHANAVAT (FRA) +0.98
4. Richard JOUVE (FRA) +1.23
5. Emil JÖNSSON (SWE) +2.36
6. Even NORTHUG (NOR) +12.04