In mattinata è andato in scena il segmento di salto della prima competizione del weekend, disputato sul large hill di Predazzo, in Val di Fiemme. Nella settima gara individuale stagionale c’è stato un settimo vincitore differente del primo segmento di gara, indice di un grande equilibrio. Si è finalmente imposto Jarl Magnus Riiber, al cambio il miglior saltatore del circuito, che per motivi diversi non era ancora riuscito a primeggiare quest’anno.
Il norvegese ha dimostrato la propria superiorità andando ad atterrare a 134.5 metri, pur partendo da gate inferiore rispetto al resto della concorrenza su richiesta dell’allenatore. Il ventenne però non ha appoggiato il telemark, atterrando a piè pari e ottenendo valutazioni stilistiche basse.
In questo modo Espen Andersen è riuscito a rimanere a contatto con il compagno di squadra, rimanendo dietro di soli 2 decimi (al cambio 1’’) grazie ad un ottimo salto da 134 m con buone valutazioni dei giudici. Terza posizione di partenza per Jørgen Graabak, che scatterà a 12’’ dopo essersi dimostrato molto competitivo sul trampolino.
Il distacco rispetto agli altri concorrenti è stato nell’ordine del mezzo minuto e soli altri 6 sono riusciti a rimanere sotto al minuto. Tra questi però ci sono tutti i big della disciplina, presentatosi al top del potenziale nella tappa italiana.
Partiranno appaiati Eero Hirvonen (29’’) e Akito Watabe, seguiti a una decina di secondi da Johannes Rydzek, sicuramente il tedesco più brillante su questo trampolino. A 46’’ prenderà il via Mario Seidl, seguito dal leader della generale Jan Schmid, che ha trovato un salto competitivo quando più contava, mentre negli scorsi giorni era parso più indietro. Nono Wilhelm Denifl a 54’’, seguito dai teutonici Eric Frenzel (56’’) e Fabian Rießle (1’03’’).
A 1’37’’ scatterà il tandem Philipp Orter e Arttu Mäkiaho, che proverà a recuperare posizioni sugli sci stretti. Appaiati anche i due atleti che fanno il proprio esordio stagionale in Val di Fiemme: Magnus Krog partirà a 1’49’’ seguito ad appena un secondo da Bernhard Gruber.
Più attardato il transalpino Antoine Gérard (1’54’’), che precederà Ilkka Herola e Magnus Moan, il cui distacco dal leader è superiore ai 2 minuti. Nelle estreme retrovie l’unico azzurro in gara, Raffaele Buzzi, che prenderà il via con il wave a 3’30’’ insieme a Taylor Fletcher e Leevi Mutru, preceduti di pochi secondi da Mikko Kokslien.
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Norvegesi in grande spolvero nel salto della prima gara della Val di Fiemme: guida Jarl Magnus Riiber

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