Nel pomeriggio odierno si è disputata la prima gundersen in programma nella località sciistica nei pressi della città di Kuusamo: le avverse condizioni del meteo, una costante quando si parla del trampolino Rukatunturi, hanno costretto la direzione gara a cancellare il segmento di salto, quindi a prendere in considerazione i risultati emersi dal Provisional Competition Round tenutosi giovedì sera.
In un contesto di gara di qualità decisamente bassa rispetto a quanto visto la settimana scorsa a Klingenthal ed anche alla tappa dicembrina di Steamboat Springs, nel PCR il migliore di gran lunga era stato Sindre Ure Soetvik, autore di un salto da 138 metri senza particolari aiuti dal vento frontale. Il che gli ha permesso di battere Luis Lehnert, secondo classificato, con un enorme margine di 16 punti, al cambio 1’04’’.
Tra i pochi atleti di livello, quantomeno nella componente fondo, hanno eseguito delle buone performance sul trampolino gli austriaci Martin Fritz (terzo a 1’07’’), Bernhard Flaschberger (tredicesimo a 2’30’’) e Thomas Joebstl (diciannovesimo a 2’50’’) – tutti bravi a sfruttare il forte vento frontale – ed infine il giovane nipponico Hidefumi Denda (ottavo a 1’48’’), bravo a venire a capo dell’unico forte vento alle spalle di giornata.
Meno incisive, invece, sono state le seconde linee della squadra tedesca rappresentate da Tobias Simon (1’18’’) e David Welde (2’00’’), atleti che per essere competitivi devono basare il loro risultato su un buon salto, oltre all’austriaco medagliato a squadre agli ultimi Mondiali di Lahti Paul Gerstgraser (6’54’’).
Nel segmento di fondo si sono scatenati i forti fondisti della squadra Rot-Weiß-Rot, che sentendo profumo di buoni risultati non se li sono fatti sfuggire: Flaschberger ha gestito a suo piacere i 10 km ad inseguimento, rientrando senza patemi sulla testa della gara ed andando a vincere in scioltezza la terza gara in carriera a livello di Coppa Continentale, proprio dove riuscì ad imporsi la prima volta circa tre anni fa.
Quest’oggi il salisburghese plurimedagliato a livello juniores non si è tolto però la soddisfazione di essere il migliore sugli sci stretti, fatto abbastanza insolito: infatti questa palma è stata conquistata dal compagno di squadra Joebstl giunto sul terzo gradino del podio, preceduto anche dal convincente Denda.
Le buone notizie per l’Austria non si sono fermate a questi due, infatti anche uno stiriano ed un tirolese hanno concluso nella top six: Fritz e Florian Dagn si sono classificati rispettivamente in quarta e sesta piazza, inframezzati dal migliore nel salto Soetvik. Curiosamente i quattro migliori austriaci di giornata sono provenienti da altrettanti Laender, il che male non fa di certo.
Infine i tedeschi si sono dovuti accontentare delle posizioni che vanno dalla settima alla nona: il migliore è stato Welde, bravo a far valere la maggiore qualità nel fondo, seguito poi da Simon e Lehnert.
Chiaramente nessun italiano è presente nella tappa di Continental Cup di Ruka perché sono tutti impegnati nella tre giorni della Coppa del Mondo della Val di Fiemme, mentre i più giovani sono a Schonach per l’OPA Alpen Cup.
COC RUKA – HS 142 / 10 KM
1. FLASCHBERGER Bernhard (AUT) 29’08’’1
2. DENDA Hidefumi (JPN) a 8’’5
3. JOEBSTL Thomas (AUT) a 13’’8
4. FRITZ Martin (AUT) a 22’’4
5. SOETVIK Sindre Ure (NOR) a 26’’6
6. DAGN Florian (AUT) a 30’’1
Clicca qui per i risultati completi.
COC combinata nordica: Bernhard Flaschberger vince nella prima gara di Ruka
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