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Biathlon , Coppa del Mondo

Dorothea Wierer vince l’Individuale di Ruhpolding

Il 2018 ha portato con sè una Dorothea Wierer con un feeling ritrovato al poligono, in 10 poligoni – tralasciando la staffetta – un solo errore nella Sprint che la settimana scorsa aprì la tappa di Oberhof, e con questo non poteva che arrivare presto la vittoria: l’azzurra la conquista in Baviera incassando gli interessi dello zero al tiro come solo Rosanna Crawford, Yuliia Dzhima, Valj Semerenko e Nadezhda Skardino, con un decisamente diverso ritmo sugli sci, hanno saputo fare.
A insidiare fino all’ultimo la prima vittoria italiana nella stagione, è l’outsider canadese Rosanna Crawford che nel format di gara prima di oggi non era mai andata oltre il tredicesimo posto di Oestersund nella stagione 2015/16. La ventinovenne di Canmore esce dal terzo poligono con 2 secondi di vantaggio sull’azzurra ma paga qualche manciata di secondi sugli sci. Nell’ultimo giro si presenta da seconda con poco meno di 8 secondi da Wierer per il primo podio in carriera, chiudendo in terza posizione a 21.2, scavalcata da Kaisa Makarainen.
La finlandese è autrice di una gara in rimonta dopo un errore nel primo poligono. Macina posizioni sugli sci dove solo Denise Hermann e Kuzmina riescono a essere più veloci di lei ma paga dazio nei tempi di esecuzione al poligono. Alla fine il suo distacco da Wierer è di 12.7 secondi dopo averne recuperati 18 nel quinto giro e l’azzurra ha costruito la sua vittoria con il suo ritmo al poligono dove ha rifilato una ventina di secondi alla finlandese nella somma dei range time.
Come nelle caratteristiche del format la gara si trasforma in una prova a eliminazione. Si chiama fuori all’ultimo poligono dove era entrata con soli due secondi di distacco da Wierer, Franziska Hildebrand che paga 3 errori scivolando alla diciassettesima posizione finale. Al secondo poligono a terra era uscita di scena la leader provvisoria della gara, la tedesca Laura Dahlmeier con 3 errori ai quali se ne aggiunge un quarto nell’ultima sessione chiudendo oltre la quarantesima posizione. Due penalità al primo poligono rallentano il pettorale giallo Anastasyia Kuzmina che chiude, con un terzo errore, in nona posizione grazie al secondo tempo sugli sci, dove rifila una quarantina di secondi a Makarainen e Domracheva. La bielorussa paga due errori che la portano al quinto posto finale a 1.04.0 da Wierer.
La lotta per le posizioni a ridosso del podio si accende poichè in palio vi è la Coppa del Mondo di specialità. Non basta a Yuliia Dzhima la quarta posizione finale a 45.9 da Wierer poichè Nadhezda Skardino, vincitrice in apertura di stagione a Oestersund, chiude in settima piazza. Detto di Valj Semerenko, quinta a 52.6 con il 20/20 al tiro, la top ten di giornata è chiusa da Anais Bescond, ottava con un errore, Kuzmina nona e la lettone Baiba Bendika che ritrova una posizione tra le prime 10 che le mancava da quasi due stagioni.
Lisa Vittozzi migliora il miglior piazzamento in carriera che aveva ottenuto a inizio stagione a Oestersund con la ventunesima piazza. Oggi per lei un errore per ogni poligono a terra con range time tra i migliori del lotto le valgono la diciottesima posizione finale a 2.15.9 dalla compagna di squadra. Nicole Gontier sta lentamente proseguendo il suo cammino di adattamento al ritrovato clima di Coppa del Mondo; mette in carniere il dodicesimo tempo sugli sci, migliore delle italiane, e i quattro errori al poligono non le consentono di entrare in zona punti. Chiude quarantaquattresima a 3.54.6.Sono sei gli errori di Federica Sanfilippo, al termine ottantottesima.
Come anticipato, la Coppa del Mondo di specialità viene conquistata dalla bielorussa Nadezhda Skardino che grazie a una vittoria e un settimo posto raggiunge i 96 punti, 5 in più dell’ucraina Yuliia Dzhima (un terzo e un quarto posto). Terza è Kaisa Makarainen che con 84 punti precede Valj Semerenko (83), Darya Domracheva (65) e Dorothea Wierer, sesta con 60 punti.
Nella classifica generale, Anastasiya Kuzmina mantiene il pettorale giallo con 454 punti ma si avvicina Kaisa Makarainen (429). Balza in terza posizione Dorothea Wierer a quota 378 che precede di 10 lunghezze Justine Braisaz, oggi assente, e di 76 Denise Herrmann.

INDIVIDUALE FEMMINILE – RUHPOLDING
1. WIERER Dorothea (ITA) [0+0+0+0] in 41:29.0
2. MAKARAINEN Kaisa (FIN) [1+0+0+0] a 12.7
3. CRAWFORD Rosanna (CAN) [0+0+0+0] a 21.2
4. DZHIMA Yuliia (UKR) [0+0+0+0] a 45.9
5. SEMERENKO Valj (UKR) [0+0+0+0] a 52.6
6. DOMRACHEVA Darya (BLR) [0+1+1+0] a 1:04.0
7. SKARDINO Nadezhda (BLR) [0+0+0+0] a 1:04.8
8. BESCOND Anais (FRA) [0+1+0+0] a 1:06.4
9. KUZMINA Anastasiya (SVK) [2+0+1+0] a 1:32.3
10. BENDIKA Baiba (LAT) [0+0+0+1] a 1:34.6
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