Ha concluso il suo Tour de Ski sabato, dopo il 21° posto nella 15km in tecnica classica disputata a Lago di Tesero, evitando l’ultima tappa per non rischiare di affaticare troppo il fisico a un mese dai Giochi Olimpici. Dietmar Nöckler si è ben comportato nell’importante gara a tappe di sci di fondo, nella quale ha raccolto due ottimi piazzamenti nelle mass start di Oberstdorf e Val di Fiemme. Un buon segnale in vista delle gare di Dresda del prossimo weekend, quando l’azzurro farà le prove generali per le Olimpiadi nella team sprint in coppia con Federico Pellegrino. A Fondoitalia l’azzurro ha parlato a poco dalla partenza per la Germania.
Ciao Dietmar. Qual è il tuo bilancio al termine del Tour de Ski? Hai trovato le risposte che cercavi?
«Sicuramente a fine tour è arrivato quel segnale positivo che cercavo. Sono soddisfatto anche per come è andata la gara di sabato, nella quale avrei voluto lottare per stare nel gruppetto per entrare nei primi quindici, ma la gara è stata molto dura fin dall’inizio, con ritmi altissimi. A inizio Tour, purtroppo, ho pagato molto la crisi avuta nella 15km del secondo giorni, che mi ha lasciato senza energie per un paio di giorni. Poi mi sono ripreso bene e ho avuto buoni segnali: spero di proseguire bene adesso».
Sei giunto sedicesimo nella 15km in skating mass start di Oberstdorf. Per i contatti che ci sono stati sembrava quasi un team sprint.
«Si, è stata una gara molto nervosa, con diverse cadute e tante rotture di bastoncini. Bisognava essere attenti e fortunati per non avere problemi fino alla fine. Io stesso, purtroppo, ho trovato due atleti che sono caduti proprio all’imbocco dell’ultima salita e mi hanno fatto perdere tempo. Sono però molto soddisfatto per quella gara, perché una buona prestazione in pattinato era proprio ciò che mi ci voleva per trovare fiducia. Ho visto che sto bene e mi aspetto, ora, una buona prestazione nella team sprint di Dresda».
Quanto è importante per voi la gara di domenica prossima?
«Molto, perché possiamo fare bene e sarebbe fondamentale ottenere un buon risultato in Germania, per iniziare la preparazione con maggior tranquillità e qualche certezza in più in vista dei Giochi».
Che impressione ti ha fatto Federico Pellegrino in queste settimane?
«Lui va sempre bene, è andato molto forte anche nelle distance, segno che è in ottima condizione. Nelle sprint in pattinaggio, insieme a Ustiugov e Klaebo, ha sempre quel qualcosa in più».
Qual è il programma delle prossime settimane? Credi di fare tutte le tappe di Coppa del Mondo prima delle Olimpiadi oppure ne salterai una?
«Certamente sarò a Dresda, poi parteciperò al raduno di Lavazè insieme alla squadra maschile. Non ho dubbi sulla mia partecipazione alla 15km in classico di Planica. Poi vedremo cosa fare a Seefeld: se avrò bisogno di fare ancora una gara per trovare ritmo, allora ci sarò».
