Competizione tiratissima in campo femminile, dove però alfine è arrivata l’ennesima vittoria di Uliana Kaisheva. L’ormai ventiquattrenne russa ha conquistato il quinto successo in otto gare cadette disputate in stagione, realizzando lo zero d’ordinanza al poligono con grande rapidità.
Infatti proprio la velocità di esecuzione in piazzola è stata decisiva in favore della siberiana, che ha guadagnato in questo particolare in maniera fondamentale rispetto alle avversarie dirette. Non a caso le prime quattro sono alfine risultate racchiuse in meno di due secondi!
Piazza d’onore per un’altra russa, la più esperta Irina Uslugina. La ventinovenne ha ceduto alla più giovane connazionale di 1”3, pagando dazio sia nel range time che nell’ultimo giro (dove ha sofferto oltremodo), difendendo quantomeno l’ingresso nella top-three.
La terza piazza è stata appannaggio di Karolin Horchler, rifattasi con gli interessi su Kaia Wøien Nicolaisen. Ieri la norvegese aveva chiuso sul gradino più basso del podio precedendo di sei decimi la tedesca. Oggi quest’ultima ha invece avuto la meglio per un solo decimo. Dunque la scandinava si è dovuta accontentare della quarta posizione nonostante abbia chiuso solamente a 1”7 dalla vincitrice!
Più staccate le altre concorrenti, con la teutonica Luise Kummer quinta a 23”3 e al miglior risultato da marzo 2016 a questa parte. Sesta Nadine Horchler, presasi la platonica soddisfazione di essere la migliore di giornata fra coloro che hanno dovuto imboccare l’anello di penalità.
Troppo fallose al tiro le ragazze più rapide sugli sci stretti. La francese Enora Latuilliere ha sbagliato due volte in piedi e si è classificata ottava, mentre l’ucraina Iana Bondar ha mancato tre bersagli e ha concluso mestamente ventunesima. Da segnalare la nona piazza della giovane slovena Urska Poje, la più veloce nel range time.
Poco da sorridere in casa Italia. L’unica azzurra impegnata, Ginevra Rocchia, ha percorso due volte l’infausto anello e si è confermata al livello già espresso ieri concludendo sessantottesima a 3’20”.
In classifica generale Kaisheva prende viepiù il largo issandosi a 404 punti con Karolin Horchler seconda a 272. Uslugina diventa terza con 240, scavalcando Yuliia Zhuravok (237 dopo il quindicesimo posto di oggi).
SPRINT FEMMINILE (II) – BREZNO-OSRBLIE
1. KAISHEVA Uliana (RUS) [0+0] in 20:25.2
2. USLUGINA Irina (RUS) [0+1] a 1.3
3. HORCHLER Karolin (GER) [0+0] a 1.6
4. NICOLAISEN Kaia Wøien (NOR) [0+0] a 1.7
5. KUMMER Luise (GER) [0+0] a 23.3
6. HORCHLER Nadine (GER) [0+0] a 28.3
7. BRUN-LIE Thekla (NOR) [0+1] a 32.7
8. LATUILLIERE Enora (FRA) [0+2] a 40.7
9. POJE Urska (SLO) [0+0] a 42.4
10. GASPARIN Aita (SUI) [1+0] a 43.6
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In campo maschile la gara è stata dominata da Vegard Gjermundshaug. Il norvegese ha confermato di essere l’uomo più rapido sugli sci stretti fra quelli presenti in Slovacchia e, a differenza di ieri, oggi non ha incrociato nessun avversario in grado di batterlo grazie alla precisione. Lo scandinavo si è infatti imposto nonostante una penalità al tiro in piedi.
Piazza d’onore per Simon Fourcade, che avanza la candidatura a tornare in Coppa del Mondo. Il veterano francese ha dovuto rinunciare al secondo successo consecutivo a causa di un errore in piedi, ma ha comunque raccolto un nuovo podio. Terza moneta per il tedesco Florian Graf, non certo incisivo nel fondo, ma precisissimo al tiro. Grazie a una performance perfetta in piazzola, il bavarese ha potuto issarsi nei quartieri nobili della classifica.
Va rimarcata l’ottima prestazione del giovane ceco Martin Zemlicka, quinto e soprattutto confermatosi nelle zone alte dopo il dodicesimo posto di ieri. Solo dodicesimo Fredrik Gjesbakk, ieri secondo, mentre il buon Petr Pashchenko ha nuovamente dovuto trangugiare l’amaro calice del quarto posto a distanza di ventiquattro ore dalla prima volta.
In casa Italia passo indietro dopo la discreta prova di ieri. Oggi nessun azzurro è entrato in zona punti, poiché il migliore è risultato Pietro Dutto (1+1), quarantaseiesimo. Più indietro Paolo Rodigari (0+0) cinquantatreesimo, Saverio Zini (1+1) cinquantacinquesimo e Rudy Zini (1+1) sessantunesimo.
Per quanto riguarda la classifica generale, abbiamo un dominio norvegese. Gjesbakk prende le redini del circuito cadetto con 266 punti, 2 in più di Gjermundshaug e 8 più di Velte Christiansen, impegnato nel livello maggiore.
SPRINT MASCHILE (II) – BREZNO-OSRBLIE
1. GJERMUNDSHAUG Vegard (NOR) [0+1] in 25:21.5
2. FOURCADE Simon (FRA) [0+1] a 21.5
3. GRAF Florian (GER) [0+0] a 27.3
4. PASHCHENKO Petr (RUS) [0+1] a 47.8
5. ZEMLICKA Milan (CZE) [0+1] a 48.3
6. CLAUDE Fabien (FRA) [1+1] a 53.4
7. KRISTEJN Lukas (CZE) [1+1] a 57.3
8. BOGETVEIT Håvard (NOR) [2+0] a 57.5
9. NAWRATH Philipp (GER) [2+0] a 58.6
10. RØRVIK Fredrik (NOR) [0+0] a 43.6
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La settimana prossima l’Ibu Cup sarà impegnata ad Arber, in Germania.