La tournee dei quattro trampolini continua sotto una cattiva luna per quanto riguarda le condizioni metereologiche: come avvenuto per la competizione di Oberstdorf anche quest’oggi la pioggia ed il vento l’hanno fatta da padrone, ma rispetto a quanto visto in Germania la direzione gara non è stata altrettanto illuminata, anzi.
Di fronte ad un pubblico ben lontano da essere quello delle grandi occasioni, ad Innsbruck, è continuato il dominio imposto da Kamil Stoch, sempre più l’uomo da battere che giorno dopo giorno sta avvicinando dei record scritti dalle grandi leggende del passato, anche grazie alla bandiera bianca sventolata al termine della prima serie da parte del rivale del momento Richard Freitag.
Infatti il leader della classifica generale della Coppa del Mondo nel primo salto di gara ha realizzato tutto al meglio finché non è arrivato il momento di atterrare: l’ottima performance ha spinto il sassone di stanza in Baviera a 130 metri, esattamente sul punto HS, dove cercando di appoggiare il telemark ha incrociato le code degli sci. Questo, abbinato ad una zona di atterraggio in pessime condizioni, ha scaturito una rovinosa caduta.
Come 12 mesi or sono, quando Stoch si trovò un match point per la tournee servito su un piatto d’argento da Daniel Andre Tande, anche oggi il polacco ha saltato nella medesima serie dopo che il rivale più accreditato gli aveva spianato la strada alla vittoria finale. Il detentore della Goldener Adler ha comunque realizzato la miglior prestazione della prima manche con margine, essendo atterrato a sua volta a 130 metri ed avendo usufruito di un gate di partenza più basso rispetto a tutti gli altri atleti.
Nel secondo segmento della competizione il bicampione olimpico in carica ha avuto da cercare di eguagliare i diversi record storici legati alla leggendaria tournee: anche in questa occasione Stoch non ha mancato l’appuntamento con la grande performance, avendo realizzato anche il miglior salto della seconda manche grazie ai 128.5 metri raggiunti.
Dunque sono 5 le serie consecutive vinte dal polacco che potrà tentare di eguagliare Peter Prevc a quota sette in una singola Vierschanzentournee, ma lo sloveno due anni fa non le vinse consecutivamente. Un altro record alla portata è quello stabilito da Sven Hannawald che nella stagione 2001-02 realizzò il cosiddetto Grande Slam, ovvero si impose in tutte e quattro le competizioni della prova multistage.
Infine Stoch è il terzo atleta della storia, il primo non proveniente dall’ex DDR, a detenere il successo contemporaneamente sui quattro impianti della tournee: oltre al già citato Hannawald, che aggiunse al filotto vincente un successo anche ad Oberstdorf nel 2002, anche un altro tedesco riuscì in questa impresa, al secolo Helmut Recknagel, vincente per 5 competizioni consecutive tra Innsbruck 1958 ed Innsbruck 1959.
Allargando lo sguardo ai numeri riguardanti la Coppa del Mondo, anche qui Stoch ha raggiunto oggi delle pietre miliari da pochi eletti: sono 25 le gare vinte in carriera nel massimo circuito a cui si vanno a sommare altrettanti podi. Adam Malysz parrebbe irraggiungibile da questo punto di vista (39 vittorie e 92 top three), ma il trentenne di Zakopane potrà batterlo col tempo nei contesti meno favorevoli alla leggenda di Wisla, come d’altronde è già stato nei Giochi Olimpici di Sochi 2014.
Freitag dal canto suo, nella seconda serie, ha dovuto dare forfait anche al podio nella tournee non essendosi presentato in stanga di partenza a causa dei molteplici dolori a ginocchio, anca e spalla. Si capirà nelle prossime ore, dopo la risonanza magnetica di prassi, se il teutonico potrà essere della partita già domani nella qualificazione di Bischofshofen oppure se, nel caso le conseguenze siano peggiori, dovrà seguire un periodo di stop forzato.
Piazza d’onore odierna per Daniel Andre Tande che ha confermato l’ottimo feeling con il Bergiselschanze che l’anno scorso gli regalò, al momento, l’ultima vittoria in Coppa del Mondo. Dunque sembrerebbero superate le difficoltà avute negli ultimissimi giorni del 2017, quindi il norvegese rimane di diritto uno dei contendenti alla sfera di cristallo.
Ha chiuso il podio un ritrovato Andreas Wellinger, l’unica consolazione per la Germania che ha visto sfumare ancora una volta il successo nella tournee: il ventiduenne di Ruhpolding ha trovato un primo salto eccezionale da 133 metri con condizioni di vento molto favorevoli, ma il mancato telemark è stato fondamentale nell’economia della gara per averlo relegato alle spalle del norge. Il bavarese, con la prova odierna, ha scalato diverse posizioni nella graduatoria dell’evento multistage, in cui al momento è secondo solo al fenomenale Stoch.
Quarta posizione per Andreas Stjernen, autore di una grande rimonta dalla 16^ posizione parziale anche grazie alle condizioni difficilissime incontrate da gran parte di coloro che lo precedevano a metà competizione. La top three è rimasta lontana più di 10 lunghezze dallo scandinavo che ha comunque raccolto il miglior risultato stagionale.
Quinta piazza per Jernej Damjan, confermatosi ancora una volta il miglior sloveno del momento: il veterano classe ’83 ha preceduto di mezzo punto il vincitore della qualificazione di ieri, Junshiro Kobayashi. Il nipponico è in questo modo riuscito ad agganciare la terza posizione parziale nella classifica della tournee, un risultato che è atteso nel paese del sol levante da quasi vent’anni.
A seguire troviamo tre atleti che hanno completato una prova di squadra decisamente solida: al settimo posto si è classificato Robert Johansson, riconfermatosi ad Innsbruck dopo il primo sporadico podio dell’anno scorso; Markus Eisenbichler e Stephan Leyhe si sono piazzati rispettivamente ottavo e nono, con il più navigato dei due che ha flirtato con il podio nella prima parte di gara per poi perderlo ancora una volta a causa del forte vento trovato nel momento decisivo.
Ha chiuso la top 10 Michael Hayboeck, il migliore degli austriaci. Per gli atleti di casa è stata un’altra giornata difficile, trend che stiamo vedendo da troppo tempo: Stefan Kraft ha trovato un opaco 24° posto, mentre Clemens Leitner (29°) è stato l’unico altro Rot-Weiß-Rot in zona punti, a fronte di ben 8 eliminati negli head-to-head con Gregor Schlierenzauer 37° e Manuel Fettner 47°.
Miglior risultato della carriera per Jakub Wolny (15°) che ha preceduto diversi atleti in lotta per il podio della tournee: quest’oggi Anders Fannemel (16°), Johann Andre Forfang (19°) e Dawid Kubacki (20°) hanno perso punti pesanti proprio in quest’ottica a causa principalmente delle pessime condizioni trovate in entrambe le serie.
Altre delusioni odierne sono stati un paio di sloveni: Peter Prevc non è andato oltre il 23° posto, mentre Tilen Bartol (36°) non è nemmeno riuscito a qualificarsi alla seconda manche. Per entrambi vale lo stesso discorso di Kubacki e compagnia cantante che per sfortuna dell’Italia vale anche per Sebastian Colloredo.
L’azzurro si è trovato a saltare appena dopo Maciej Kot, il quale ha trovato ottime condizioni realizzando una misura importante, quindi la direzione gara ha deciso per un frettoloso abbassamento di stanga di partenza: nel frattempo le condizioni sono tornate nella norma ed il tarvisiano è stato sacrificato sull’altare della competizione. Colloredo ha comunque trovato una prestazione positiva che l’ha fatto chiudere in 34^ posizione.
Nella classifica generale della Coppa del Mondo il leader rimane Freitag (711), ma il fattaccio odierno potrebbe mettere a rischio la sua posizione già da sabato sera prossimo, quando Stoch (623) potrebbe sopravanzarlo. Tande e Wellinger sono ancora ad una distanza recuperabile, rispettivamente a 463 e 509 punti.
Da domani andrà in scena l’ultima tappa di questa tournee dei quattro trampolini da Bischofshofen: si comincerà alle ore 17.00 con la qualificazione alla gara del giorno successivo in cui Stoch ha la grande occasione di riscrivere il libro dei record.
BERGISELSCHANZE
1. STOCH Kamil (POL) 270.1
2. TANDE Daniel Andre (NOR) 255.6
3. WELLINGER Andreas (GER) 253.5
4. STJERNEN Andreas (NOR) 241.1
5. DAMJAN Jernej (SLO) 239.9
6. KOBAYASHI Junshiro (JPN) 239.4
7. JOHANSSON Robert (NOR) 237.3
8. EISENBICHLER Markus (GER) 236.1
9. LEYHE Stephan (GER) 235.1
10. HAYBOECK Michael (AUT) 234.7
Clicca qui per i risultati completi.
4HT – Kamil Stoch ad Innsbruck illumina una triste giornata per il salto con gli sci
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