L’azzurro della settimana è Dominik Paris, primo italiano ad avere conquistato un successo in una gara di Coppa del Mondo di sci alpino nella stagione olimpica in corso.
Il ventottenne altoatesino, al termine di un serrato testa a testa con il norvegese Aksel Lund Svindal, ha trionfato per la seconda volta in carriera nell’impegnativa discesa libera di Bormio anticipando di ventiquattro ore Federica Brignone, vincitrice dello slalom gigante di Lienz.
Paris, molto silenziosamente, ha archiviato la nona affermazione in Coppa del Mondo, salendo in seconda posizione nella graduatoria dei vincitori in discesa libera attualmente in attività. Cifre alla mano, infatti, il solo Svindal (14) può vantare un numero superiore di vittorie rispetto all’italiano che, portandosi a quota 8, ha raggiunto l’altro norvegese Kjetil Jansrud, terzo a Bormio. Va, inoltre, rimarcato come tra i discesisti azzurri solamente Kristian Ghedina (12) abbia vinto più gare.
Dopo la medaglia d’argento ottenuta nei Mondiali di Schladming del 2013, il naturale obiettivo è rappresentato dal successo nell’imminente discesa olimpica, che per l’Italia manca dal lontano 1952 quando Zeno Colò si impose a Oslo. Il contesto di gara appare favorevole in quanto Paris si è piazzato al posto d’onore nella gara di Coppa del Mondo disputata a Jeongseon nel 2016. Peraltro, le possibilità di salire sul podio non mancheranno anche in combinata alpina e supergigante.
Prima di partire alla volta della Corea, ci sarà un importante trittico di appuntamenti da affrontare con il piglio giusto. Sabato 13 gennaio è in programma la discesa libera di Wengen, che non hai mai visto il nativo di Merano sul podio, e a distanza di una settimana si gareggerà sulla Streif di Kitzbühel, dove Paris proverà a imporsi per la terza volta, impresa realizzata da icone del passato come Franz Klammer (4), Karl Schranz, Pirmin Zurbriggen, Franz Heinzer, Luc Alphand e Didier Cuche, unico ad avere conquistato cinque vittorie. Le fatiche di gennaio si concluderanno sulla Kandahar di Garmisch, dove il target sarà quello di migliorare il quarto posto ottenuto lo scorso anno. Grandi classiche della discesa libera a parte, il menù del mese prevede anche la combinata di Wengen e il supergigante di Kitzbühel, già vinto nel 2015.
Alla luce del calendario, ci sono tutti i presupposti affinché il successo di Bormio non rimanga isolato e Dominik Paris si presenti a PyeongChang in doppia cifra di successi in Coppa del Mondo, soglia raggiunta in Italia dai soli Tomba, Thoeni, Ghedina, Gros e Rocca.
In ogni caso, l’integrità fisica e soprattutto l’età, ancora relativamente giovane per uno specialista delle discipline veloci, lasciano ipotizzare che il percorso possa essere ancora lungo e ricco di soddisfazioni.
AZZURRO DELLA SETTIMANA (14) – Dominik Paris (sci alpino)
Ti potrebbe interessare
Salto, Alex Insam: “Il weekend di Wisla mi ha dato ulteriori motivazioni”
Il gardenese ha concluso 22° la gara domenicale: "Non mi aspettavo di ritrovarmi nella top dieci nella
Biathlon – Ilaria e Sara, le sorelle Scattolo che condividono gioie, dolori e la passione per il biathlon
Sorelle nella vita, sorelle sul podio. Ilaria e Sara Scattolo condividono ogni singolo istante, in famiglia quando
Skiroll – Seconda giornata del 22° Criterium Interappenninico a Terranova di Pollino: tutti i risultati delle Mass Start a tecnica libera e tecnica classica.
Si è tenuta oggi a Terranova di Pollino la seconda giornata del Criterium Interappenninico, dedicata alle Mass