Home > Notizie
Olimpiadi , Salto

SALTO MASCHILE – Qualificazione olimpica. La Francia scavalca l’Italia

Gli eventi chiave si sono verificati nelle gare di Continental Cup di Whistler Mountain, peraltro teatro delle competizioni a Cinque cerchi nel 2010. Nell’ottica della corsa ai pettorali olimpici, l’uomo del fine settimana è stato il francese Jonathan Learoyd.
Il teenager di Courchevel ha chiuso settimo la competizione del sabato per poi concludere addirittura secondo quella di domenica. In questo modo ha marcato 116 pesantissimi punti di Continental Cup che gli hanno permesso di entrare di prepotenza nella top-55 dell’Olympic Quota Allocation List e soprattutto di volare via Federico Cecon, fermo a quota 33.
Il punto è che Learoyd era il quinto francese nell’OQAL, dove si trovava alle spalle del quarto azzurro. Con i risultati del weekend è diventato il terzo transalpino, trasformando il connazionale Thomas Roch Dupland, che sinora vanta 47 punti nel circuito cadetto, nel numero quattro del movimento.
Il numero 4 francese è quindi ora davanti al numero 4 italiano. Di conseguenza la Francia ha scavalcato l’Italia nella corsa a un posto nel team event di PyeongChang. Anzi, ora come ora gli azzurri potrebbero partecipare solo in virtù di una sorta di “ripescaggio”, poiché occupano la dodicesima posizione nell’ipotetico ranking dedicato alla prova a squadre.
Tale piazzamento è attualmente utile per qualificare il quartetto poiché la Corea del Sud, Paese ospitante, in questo momento sarebbe costretta a rinunciare al diritto di presenza a causa del fatto di avere solo tre saltatori eleggibili per PyeongChang 2018.
Dunque la notizia principale del weekend è che l’Italia scivola alle spalle della Francia nella lotta per un pettorale nel team event.
Ampliando lo sguardo si può notare come il romeno Eduard Torok abbia marcato 17 punti, che lo hanno fatto entrare nell’OQAL, dove attualmente occupa la sessantasettesima piazza. Ora come ora sarebbe escluso dai Giochi olimpici, ma la sessantacinquesima posizione è lontana solamente 2 lunghezze.
Questa la situazione della qualificazione olimpica. Per la sua spiegazione, basta leggere dopo le tabelle.

LEGENDA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SITUAZIONE PROVVISORIA ALL’11/12/2017

 

 

ENTRIES

Numero di atleti iscrivibili ai Giochi Olimpici

 

BIBS

Numero massimo di pettorali nelle competizioni individuali

 

TEAM

Indica se la nazione potrà schierarsi nel team event

 

OQAL

Indica le posizioni nell’OQAL degli atleti di riferimento

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NAZIONE

NOC

ENTRIES

BIBS

TEAM

OQAL

 

AUSTRIA

AUT

4+1

4

SI

1

8

13

28

 

BULGARIA

BUL

 

 

 

 

 

CANADA

CAN

1

1

NO

36

 

 

 

 

REP.CECA

CZE

4+1

4

SI

25

30

32

35

 

ESTONIA

EST

3

3

NO

51

52

58

 

 

FINLANDIA

FIN

4+1

4

SI

39

41

44

45

 

FRANCIA

FRA

4+1

4

SI

24

47

53

56

 

GERMANIA

GER

4+1

4

SI

3

9

11

14

 

ITALIA

ITA

4+1

4

SI

34

37

40

57

 

GIAPPONE

JPN

4+1

4

SI

19

20

21

26

 

KAZAKISTAN

KAZ

3

3

NO

49

59

60

 

 

SUD COREA

KOR

1

1

NO

55

 

 

 

 

NORVEGIA

NOR

4+1

4

SI

5

15

16

18

 

ATLETI RUSSI

OAR

4+1

4

SI

17

29

42

43

 

POLONIA

POL

4+1

4

SI

2

4

6

10

 

ROMANIA

ROU

 

 

 

 

 

SLOVENIA

SLO

4+1

4

SI

7

12

22

23

 

SVIZZERA

SUI

4+1

4

SI

27

31

38

48

 

TURCHIA

TUR

4

4

NO

54

61

63

65

 

UCRAINA

UKR

1

1

NO

62

 

 

 

 

STATI UNITI

USA

4

4

NO

33

46

50

64

 

Il Cio ha assegnato al salto con gli sci una quota complessiva di 100 posti per entrambi i sessi. La Fis ha deciso di riservarne 65 agli uomini e 35 alle donne con la possibilità in ogni settore di iscrivere ai Giochi olimpici un massimo di 4 atleti per ogni nazione (più un quinto extra-contingente in campo maschile per chi dovesse qualificarsi per il team event).
In ambedue gli ambiti il sistema per determinare le quote delle varie federazioni nazionali è basato sull’Olympic Quota Allocation List (OQAL).
Questa è una graduatoria stilata tenendo in considerazione prima i punti ottenuti dagli atleti in tutte le gare di Coppa del Mondo e di Summer Grand Prix dall’1 luglio 2016 sino al 21 gennaio 2018 e poi i punti marcati nelle prove di Continental Cup nel medesimo periodo temporale.
Nell’OQAL vengono inoltre considerati esclusivamente i migliori 4 di ogni Paese.
Eventuali atleti dal quinto in poi sono quindi inesistenti ai fini della qualificazione olimpica.
Per capire meglio il concetto si pensi ai punti di Coppa del Mondo e Summer Grand Prix come agli ori in un medagliere, con i punti di Continental Cup ad avere la valenza degli argenti. Chi ha un oro (punto di Coppa del Mondo o Summer Grand Prix) viene classificato davanti a chi non ne ha, indipendentemente dal numero di argenti ottenuti (punti di Continental Cup).

Nel settore maschile il processo di qualificazione è diviso in tre step.
PRIMO STEP
Nelle gare individuali ogni nazione avrà diritto a un numero di pettorali pari a quello dei propri uomini presenti nelle prime 54 posizioni dell’OQAL.
Se la Corea del Sud non dovesse avere nessun saltatore nella top-54, allora il suo miglior atleta verrà elevato d’ufficio al 55° posto. Viceversa anche questa quota sarà attribuita seguendo l’OQAL.
I Paesi con 4 uomini nella top-55 dell’OQAL guadagneranno automaticamente accesso anche al Team Event. Nel caso queste nazioni siano meno di 12, allora si passerà al secondo step. Viceversa si andrà direttamente al terzo.
SECONDO STEP
Riguarda esclusivamente gli atleti delle nazioni con 3 uomini nella top-55 dell’OQAL. Il saltatore meglio classificato tra quelli al di fuori delle prime 55 posizioni dell’OQAL verrà elevato d’ufficio al 56° posto per consentire al suo Paese di prendere parte al team event.
Se il campo partenti della prova a squadre avrà raggiunto le 12 formazioni, allora si passerà al terzo step. Altrimenti il procedimento di cui sopra verrà reiterato fino a quando non si avranno 12 nazioni in grado di prendere parte al team event.
TERZO STEP
Eventuali posti ancora disponibili per arrivare alla fatidica quota massima di 65 verranno assegnati fino a esaurimento degli stessi seguendo l’OQAL.

Va rimarcato come i posti non siano nominali. I saltatori non qualificano sé stessi, ma portano in dote un pettorale alla propria nazione. Saranno poi gli staff tecnici a decidere chi schierare a PyeongChang.
POSTI EXTRA-CONTINGENTE
Ogni federazione nazionale qualificata per la prova a squadre avrà l’opportunità, se lo desidera, di aggregare un quinto atleta extra-contingente considerato alla stregua di riserva.
Costui però potrà entrare in azione solo per il team event. Non potrà quindi essere utilizzato per le prove individuali, a meno che non vi siano seri problemi di salute per uno dei quattro “titolari” che, una volta sostituito, non potrà più tornare in gioco.
LA SITUAZIONE DELLA COREA DEL SUD
Come nazione ospitante la Corea del Sud ha diritto a schierare i propri rappresentanti in ogni gara individuale e una squadra nel team event, a patto però che i saltatori rispettino i criteri di eleggibilità imposti.
Tali criteri affermano che un atleta, per poter prendere parte ai Giochi olimpici di PyeongChang, deve aver realizzato almeno un punto di Coppa del Mondo nell’arco della sua carriera o almeno un punto di Continental Cup nel periodo di qualificazione.
Al momento vi sono solo tre coreani in possesso di tali requisiti (Choi Seou, Choi Heung-Chul, Kim Hyun-Ki). Di conseguenza la Corea del Sud non potrebbe prendere parte alla prova a squadre.
Se un altro uomo non dovesse soddisfare i criteri di eleggibilità entro il 21 gennaio 2018, allora la Corea del Sud non parteciperà al team event lasciando campo libero a una dodicesima nazione che altrimenti non avrebbe trovato spazio.
L’assenza dalla prova a squadre porterebbe peraltro come conseguenza il fatto che al Paese ospitante venga assegnato un solo posto anziché quattro.

Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image
Image