Johannes Thingnes Bø ha conquistato sul campo la palma di “athlete of the week”, fermo restando che la pattinatrice giapponese Nao Kodaira non è stata da meno.
Il biathleta norvegese è stato l’assoluto mattatore della tappa di Coppa del Mondo disputata sulle nevi austriache di Hochfilzen, imponendosi in maniera perentoria nella sprint e nell’inseguimento.
Nell’occasione, il ventiquattrenne nativo di Stryn ha festeggiato la centesima presenza in gare individuali di primo livello diventando il settimo biathleta ad archiviare almeno 16 affermazioni. Peraltro, il solo francese Martin Fourcade, principale rivale di questi giorni, è riuscito a raggiungere i 16 successi con maggiore precocità.
Nella stagione in corso, Johannes Bø si è finora imposto in tre dei cinque appuntamenti di Coppa del Mondo ottenendo nell’incipit di Östersund la prima affermazione della carriera in una 20 km. (individual race). Proprio in Svezia, si è tolto la soddisfazione di diventare il quindicesimo biathleta a vincere almeno una volta in ciascuno dei quattro format di gara, ma le ambizioni sono ben altre.
Nel breve, il più giovane di casa Bø proverà ad eguagliare Bjørndalen, Poiree, Fourcade, Svendsen e il fratello maggiore Tarjei, capaci di imporsi in tutti i format di gara in una singola stagione. Al momento, manca all’appello la sola prova con partenza in linea (mass start), che nei Mondiali di casa del 2016 gli ha regalato il secondo titolo iridato individuale.
Olimpiadi a parte, l’obiettivo principale resta quello di interrompere il dominio di Martin Fourcade, vincitore delle ultime sei sfere di cristallo e attuale leader della classifica generale di Coppa del Mondo. Detronizzare il fuoriclasse transalpino sarà impresa tutt’altro che banale, ma in queste settimane Johannes Bø ha dimostrato di poter contare su validi argomenti per provare a sovvertire la consolidata gerarchia.
Il prossimo duello si terrà in Francia a Le Grand Bornard, dove il biathleta norvegese conquistò a poco più di venti anni i primi due successi nel massimo circuito. Considerando che Fourcade non è mai riuscito a trionfare sulle nevi di casa si annunciano scintille.
ETA’ IN CUI E’ STATO RAGGIUNTO IL 16esimo SUCCESSO
24 anni, 079 giorni – (FRA) FOURCADE Martin
24 anni, 207 giorni – (NOR) BØ Johannes Thingnes
24 anni, 221 giorni – (NOR) SVENDSEN Emil Hegle
25 anni, 030 giorni – (GDR) ULLRICH Frank
26 anni, 324 giorni – (NOR) BJØRNDALEN Ole Einar
27 anni, 156 giorni – (FRA) POIREE Raphael
28 anni, 330 giorni – (GER) FISCHER Sven
BILANCIO COMPLESSIVO DOPO 100 GARE DI PRIMO LIVELLO
(biathleti che hanno vinto almeno 16 gare individuali)
[18 vittorie, 37 podi, 61 top ten] – (NOR) SVENDSEN Emil Hegle
[17 vittorie, 30 podi, 52 top ten]* – (GDR) ULRICH Frank
[16 vittorie, 37 podi, 61 top ten] – (FRA) FOURCADE Martin
[16 vittorie, 25 podi, 60 top ten] – (NOR) BØ Johannes Thingnes
[11 vittorie, 30 podi, 55 top ten] – (NOR) BJØRNDALEN Ole Einar
[11 vittorie, 28 podi, 57 top ten] – (GER) FISCHER Sven
[08 vittorie, 26 podi, 42 top ten] – (FRA) POIREE Raphael
* 60 gare di primo livello disputate