Home > Notizie
Biathlon , Coppa del Mondo

La Norvegia vince per dispersione la staffetta maschile di Hochfilzen

In condizioni atmosferiche proibitive con forte vento, spesso a raffiche, la prima staffetta maschile della stagione vede il trionfo della squadra norvegese che schiera una pattuglia di atleti ancora in lotta per conquistare un posto sull’aereo per PyeongChang. La sinfonia inizia con Ole Einar Bjoerndalen che litiga con il poligono a terra (2 ricariche) per portare tutti a scuola in piedi e andare in fuga con il Belgio di Michael Roesch (0+1). L’opera viene proseguita dall’Henrik L’Abee Lund preciso e veloce di questo inizio di stagione. A metà gara la Norvegia ha 32 secondi di vantaggio sul Belgio dove Fabien Claude ha fatto il suo, 41 sulla Svizzera che, dopo una prestazione zoppicante di Wiestner, trova una frazione eccezionale di Weger. La Germania, dove Lesser e Doll hanno già dovuto fare ricorso a sei ricariche, è a 44 secondi mentre la Francia quinta già paga un minuto e mezzo di ritardo per due giri di penalità al lancio di Beatrix e una frazione anonima di Desthieux. Cambia con la Francia l’Italia dove è stata eccellente la prima frazione di Thomas Bormolini che conferma quanto di buono fatto vedere in queste prime gare, discreto al poligono con una ricarica a terra e due in piedi e veloce sugli sci al punto che per lunghi tratti mantiene il ritmo di Lesser. Lukas Hofer è veloce – paga 27 secondi all’eccezionale Weger ma è sui tempi di Doll e Desthieux – ma nel poligono a terra litiga con il bersaglio centrale e deve pagare un giro per poi rifarsi con un 5/5 in piedi. 
La Norvegia continua il suo assolo con Bjoentegaard (0+3) mentre il poligono in piedi fiacca le speranze della Svizzera costretta a 4 giri di penalità con Finello. Peiffer (0+5) tiene la Germania in seconda posizione anche se si allarga il distacco dalla testa che arriva al cambio a 59 secondi mentre si avvicina ai tedeschi la Francia grazie a una ottima frazione di Jacquelin (0+3) che dà il testimone a Quentin Fillon Maillet con 37 secondi da recuperare. Una ottima frazione di Samuelsson (0+2) rilancia la Svezia, quarta al cambio a 2’06" dalla Norvegia, che scavalca anche l’Italia dove Dominik Windisch continua ad avere problemi al tiro. Due ricariche a terra e un giro di penalità in piedi fanno scivolare gli azzurri in quinta posizione a 2’14.
Tocca a Birkeland chiudere la sinfonia norvegese e il suo 0+1 permette ai norvegesi di mettere a referto solo nove ricariche in una gara dove tutte le avversarie, tranne la Germania che però ha compiuto ben 17 errori, hanno frequentato più volte il giro di penalità. Dietro, Quentin Fillon Maillet prova a insidiare Simon Schempp, gli arriva fino a una quindicina di secondi all’uscita del poligono a terra dove il francese non sbaglia mentre il tedesco si salva all’ultima ricarica ma poi deve cedere quando in piedi gli si presenta il conto di un giro di penalità. Germania seconda a 1.54.9, Francia terza a 2.34. Lindstroem, anche egli in penalità nel secondo poligono, porta la Svezia in quarta posizione a 3’14 mentre un ottimo Thierry Chenal, all’esordio in staffetta, registra un 10/11 al tiro e difende la quinta posizione a 3’19 dalla Norvegia rintuzzando il tentativo di rimonta dell’Ucraina.
Arrivano buoni segnali dalla Italia schierata in una formazione sperimentale e con l’assenza di Montello. Lancio e chiusura affidati a Bormolini e Chenal hanno funzionato benissimo mentre le frazioni centrali potranno diventare fondamentali una volta che Lukas Hofer e Dominik Windisch avranno ritrovato il loro feeling con il poligono.
STAFFETTA MASCHILE – Hochfilzen
1. NORVEGIA [0+9] in 1.21.21.8
2. GERMANIA [0+17] a 1.54.9
3. FRANCIA [3+13] a 2.34.0
4. SVEZIA [3+12] a 2.54.8
5. ITALIA [2+12] a 3.19.1
6. UCRAINA [1+12] a 3.24.0
7. SVIZZERA [5+12] a 3.30.5
8. RUSSIA [3+13] a 3.35.8
9. STATI UNITI [3+13] a 3.38.3
10.LETTONIA [3+12] a 5.30.5
vai ai risultati completi
Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image
Image