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Biathlon , Coppa del Mondo

Hochfilzen: la staffetta femminile è della Germania

Per la prima volta in stagione, dopo aver saltato la tappa di Oestersund, Laura Dahlmaier taglia per il prima il traguardo: lo fa nella staffetta femminile che chiude il fine settimana di Hochfilzen dove la vittoria tedesca viene costruita mattone dopo mattone dalle sue compagne di squadra.
E’ ottimo il lancio di Vanessa Hinz che con una ricarica per poligono consente alla Germania di chiudere la prima frazione con una ventina di secondi di vantaggio su Skardino (0+1), Fialkova (0+1) e Vita Semerenko (0+1). Pare fuori dai giochi la Francia che, dopo un buon inizio di Dorin a terra incappa in ben due giri di penalità e paga 1’11 in quattordicesima posizione mentre la gara dell’Italia è fortemente compromessa da un lancio inadeguato di una convalescente Alexia Runggaldier che con quattro ricariche arriva al cambio con più di due minuti di ritardo nei bassifondi della classifica.
In testa la lotta si riapre poichè Franziska Hildebrand non pare all’altezza delle compagne e viene scavalcata ai poligoni da una Yuliia Dzhima (0+0) in grande spolvero e dalla svedese Oeberg (0+0) e nell’ultimo giro da una scatenata Selina Gasparin. A metà gara l’Ucraina ha 20 secondi di vantaggio su Svizzera e Svezia, 27 sulla Germania. La Russia con Slivko (0+2) e Akimova (0+3) è settima a 1’13 e precede di 9 secondi la Francia di una anonima Aymonier.
E’ Maren Hammerschmidt, MVP della gara, a far girare l’inerzia a favore della Germania. La ventottenne di Frankenberg è veloce sugli sci e paga solo una ricarica scavalcando la svizzera Haecki (0+2) che al cambio è seconda a 15 secondi, una lenta Valj Semerenko (0+2) a 26.4 e la svedese Brorsson che per due volte è spalle al muro al poligono e scivola al quinto posto intruppata con la Russia di Irina Starykh e il Canada a 1’30". 
A Laura Dahlmeier non resta che condurre in porto la nave tedesca: gestisce il vantaggio nel primo giro e nella sessione a terra consuma una ricarica ma lo stesso fanno le inseguitrici mentre la svizzera Cadurisch cade in due giri di penalità. All’uscita del poligono in piedi la tedesca ha un rassicurante vantaggio di più di un minuto sull’ucraina Pidhrushna  e si accende la battaglia per la terza piazza tra Yurlova, Anais Bescond e la svizzera Cadurisch tutte nello spazio di 8 secondi intorno al minuto e mezzo. Ad avere la meglio è la Francia che raddrizza con il podio una staffetta nata male con Bescond che taglia il traguardo a 1.04.5 dalla Germania e 4 secondi di margine sulla Russia che manca il podio. Ottima quinta la sorprendente Svizzera.
Come si diceva la gara delle italiana è stata fortemente compromessa dal lancio di Alexia Runggaldier e da quel momento ha assunto i contorni di un incubo. Dorothea Wierer risale fino alla tredicesima posizione con tre ricariche e il quarto tempo di frazione sugli sci, Federica Sanfilippo dopo due ricariche a terra incappa in due giri di penalità in piedi, gira anche Lisa Vittozzi dopo essersi già trovata all’ultima ricarica a terra. Alla fine è un dodicesimo posto a più di 5 minuti dalla Germania.
STAFFETTA FEMMINILE – HOCHFILZEN
1. GERMANIA [0+9] in 1.14.36.4
2. UCRAINA [0+5] a 44.9
3. FRANCIA [2+13] a 1.04.5
4. RUSSIA [0+9] a 1.09.0
5. SVIZZERA [2+12] a 1.25.7
6. REPUBBLICA CECA [1+12] a 1.34.1
7. BIELORUSSIA [2+6] a 1.42.2
8. SVEIZA [0+9] a 1.42.6
9. CANADA [0+9] a 2.31.6
10. GIAPPONE [0+9] a 4.00.8
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