In campo maschile si nota come la Norvegia e la Francia si schierino in formazione rimaneggiata. Gli scandinavi lasciano a riposo entrambi i fratelli Bø, mentre i transalpini risparmiano Martin Fourcade.
Al contrario Russia, Germania e Austria padrona di casa si presentano con il quartetto ideale in questo momento.
Da rimarcare l’ordine del tutto inedito per l’Italia. Il lancio sarà affidato a Thomas Bormolini, con Lukas Hofer in seconda frazione, Dominik Windisch in terza, mentre Thierry Chenal sarà in chiusura.
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Nel settore femminile si notano alcune scelte interessanti. La Germania per esempio non schiera Denise Herrmann, puntando sul collaudato quartetto che ha conquistato l’oro iridato proprio su queste nevi nel mese di febbraio.
Discorso simile per l’Ucraina, che da’ fiducia a Olena Pidhrushna preferendola alle più giovane Iryna Varynets e Anastasiya Merkushina. Non sorprende invece che la Norvegia escluda Tiril Eckhoff.
Come fra gli uomini, l’Italia si presenta con un ordine sperimentale. Lancio affidato ad Alexia Runggaldier, con Dorothea Wierer in seconda frazione e Federica Sanfilippo in terza. Chiusura affidata a Lisa Vittozzi.
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L’Italia schiererà formazioni sperimentali nelle staffette di Hochfilzen
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