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Biathlon , Coppa del Mondo

La Coppa del Mondo femminile dominata dall’incertezza fa tappa a Hochfilzen [Presentazione]

ATTUALITA’
La grande protagonista della tappa di Östersund è stata la tedesca Denise Herrmann, capace di vincere sprint e inseguimento con autorità. Come se non bastasse per Hochfilzen in casa Germania verrà recuperata Laura Dahlmeier, che farà il suo esordio stagionale. Al contrario non sarà della partita Franziska Preuß, ammalatasi.
Tuttavia il pettorale giallo è indossato da una Justine Braisaz apparsa in grande spolvero al poligono, dove nelle tre gare individuali disputate in Svezia ha sparato con il 96%. Sarà interessante capire se la transalpina riuscirà a ripetersi sugli stessi livelli.

STORIA
La località tirolese occupa un posto di rilievo nella storia del biathlon femminile, poiché proprio qui – il 17 dicembre 1987 – andò in scena la prima gara di sempre valevole per la Coppa del Mondo. Si tenne un’individuale vinta dalla norvegese Anne Elvebakk davanti alla svedese Eva Korpela e all’altra norvegese Siri Grundnes.
L’impianto del distretto di Kitzbühel è stato presenza occasionale in calendario fino alla fine degli anni ’90, quando ha invece trovato la sua collocazione fissa nel mese di dicembre, eccezion fatta per le stagioni 2004-’05 e 2016-‘17, quando ha ospitato i Mondiali.
Nel 2000 l’impianto dovette subire la cancellazione a causa della mancanza di neve. In compenso è stato teatro di recuperi ben 3 volte: nel 2006, 2008 e 2011 rispettivamente in sostituzione di Brezno-Osrblie, Pokljuka e Annecy-Le Grand Bornand.

Sino a questo momento a Hochfilzen si sono disputate 52 gare femminili individuali di primo livello (11 quindici km, 22 sprint, 17 inseguimenti, 2 mass start), di cui otto con valore iridato (una per ogni format sia nel 2005 che nel 2017).
Sono 29 le atlete con almeno un successo. Tra di esse spicca la tedesca Uschi Disl, unica donna a essersi imposta in 5 occasioni (compresi due ori mondiali, arrivati peraltro sul finire della sua lunghissima carriera). Tuttavia nell’ultimo biennio Laura Dahlmeier si è rapidamente issata a quota 4 (con tanto di tre ori iridati), avvicinandosi prepotentemente alla sua connazionale.
Comprendendo la giovane bavarese, sono nove le donne attività ad aver già vinto su queste nevi. Si contano 2 affermazioni per Darya Domracheva, Kaisa Mäkäräinen e Synnøve Solemdal. Hanno invece primeggiato 1 volta Eva Tofalvi, Anastasiya Kuzmina, Selina Gasparin, Franziska Hildebrand e Gabriela Koukalova.
In tema di nazioni, sul gradino più alto del podio di Hochfilzen hanno sventolato 11 diverse bandiere.
Domina incontrastata la Germania, con 20 successi. In seconda posizione troviamo la Svezia (9). Vengono poi Norvegia (5); Francia e Russia (4); Bielorussia (3); Slovacchia e Finlandia (2); Romania, Svizzera e Repubblica Ceca (1).
Nessuna affermazione per l’Italia, che però nella sua storia ha raccolto due podi. Il primo è arrivato il 12 dicembre 2014, quando Karin Oberhofer si piazzò seconda nella sprint. Successivamente Alexia Runggaldier ha ottenuto la medaglia di bronzo nell’individuale dei Mondiali dello scorso febbraio.
Peraltro sia la trentaduenne della Valle Isarco che la ventiseienne gardenese hanno raccolto altri piazzamenti nella top-10. Oberhofer è stata 6^ nell’inseguimento del 2014 e 9^ nella sprint del 2015. Runggaldier ha concluso 9^ la mass start iridata 2017.
Sempre agli ultimi Mondiali sono arrivati risultati di peso anche per Lisa Vittozzi e Federica Sanfilippo, classificatesi rispettivamente 4^ e 5^ nella sprint. Paradossalmente Dorothea Wierer è una delle italiane in attività ad avere i risultati peggiori, non essendo mai andata oltre due 8’ posti, raccolti nell’inseguimento del 2015 e nella partenza in linea del 2017.
Domenica è in programma una staffetta. Nel corso degli anni su queste nevi se ne sono disputate 19. Anche in questo ambito comanda la Germania, con 6 successi. Tuttavia la Norvegia segue a ruota con 5. La Russia si è imposta in 3 occasioni, mentre si contano 2 affermazioni per la Francia. Inoltre hanno ottenuto 1 vittoria Bielorussia, Ucraina e Italia.
Il successo azzurro è storico, poiché a oggi è l’unico ottenuto in una prova a squadre in campo femminile. Lo hanno firmato il 13 dicembre 2015 Lisa Vittozzi, Karin Oberhofer, Federica Sanfilippo e Dorothea Wierer.
PROGRAMMA
Venerdì 8 – 14.00 Sprint Femminile (Eurosport 1)
Sabato 9 – 14.15 Inseguimento Femminile (Eurosport 1)
Domenica 10 – 13.30 Staffetta Femminile (Eurosport 1)

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