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Salto

Slovenia, rompicapo salto. Domen Prevc potrebbe esordire a Titisee-Neustadt?

La situazione nel movimento sloveno di salto assomiglia a un nodo gordiano.
Fra chi si è allenato con la Squadra A, Anze Semenic sta facendo bene. Invece l’attesissimo Anze Lanisek sta deludendo enormemente. Inoltre Robert Kranjec e Jurij Tepes appaiono in grossa difficoltà, mentre Peter Prevc trova qualche salto notevole di tanto in tanto, ma sembra lontano anni luce dal suo potenziale.
Guardando a chi si è preparato con la Squadra A giovani, si può notare come il solo Tilen Bartol si stia comportando bene, mentre si sono perse le tracce di Domen Prevc e Bor Pavlovcic.
Infine atleti allenatisi con la squadra B (Jernej Damjan) o addirittura con il proprio sciclub (Timi Zajc) si stanno esprimendo in maniera egregia.
È dunque proibitivo trovare una chiave di lettura, e persino i tecnici faticano a risolvere il rompicapo. Fra di essi Jani Grilc, assistente del capo allenatore Goran Janus, ha tentato di fare il punto della situazione con la testata Siol.net.
Innanzitutto il tecnico ha dichiarato che d’ora in poi Domen Prevc si allenerà esclusivamente con la squadra A, cambiando quindi gruppo di lavoro. Ha svelato come nelle ultime settimane abbia saltato (bene) solo sui trampolini piccoli, facendo intendere che il diciottenne ha avuto qualche problema di fiducia nei propri mezzi.
Le giornate di martedì e mercoledì saranno decisive. Se dovesse saltare bene anche sul Large Hill di Planica, allora il minore dei fratelli Prevc verrà schierato già a Titisee-Neustadt. Altrimenti il suo esordio dovrebbe avvenire nella settimana di Engelberg.
Difficile capire quale sarà invece il percorso di Jurij Tepes. Di sicuro non sarà della partita a Titisee-Neustadt e chiaramente la volontà dello staff tecnico è quella di tirarlo a lucido per le gare di volo previste a gennaio, compresi i Mondiali di Oberstdorf. 
L’obiettivo è comune con Robert Kranjec, la cui presenza nella tappa tedesca del weekend è in dubbio. Anche per lui la due giorni di Planica sarà decisiva per capire come affrontare il proseguo della stagione.
Infine Grilc ha svelato come ci si aspettassero grandi cose da Peter Prevc in quel di Nizhny Tagil, lasciando intendere come i problemi del venticinquenne siano di natura psicologica e non tecnica. In tal senso il tecnico ritiene che il vincitore della Sfera di cristallo 2015-’16 necessiti di ottenere risultati stabili, anche attorno alla decima posizione. La volontà è quello di averlo al top per la Tournée dei 4 trampolini.
Chissà se sarà davvero possibile. Nel frattempo si vedrà quale sarà l’esito degli allenamenti di Planica, da cui pare dipendano molte scelte riguardo il prossimo futuro del movimento.

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