Ha fatto sognare gli appassionati italiani di combinata nordica, rendendosi protagonista di una grande rimonta che l’ha portato ai piedi del podio. Alessandro Pittin è stato autore di una grandissima prestazione a Lillehammer, chiudendo al quinto posto. Un risultato che assume un valore ancora maggiore, se si considera che si è saltato sul trampolino grande.
Ne è consapevole anche lo stesso Pittin, nonostante abbia un po’ di amaro in bocca, perché con un po’ di fortuna in più avrebbe anche potuto tornare sul podio. «Sono soddisfatto per la gara di oggi – ha ammesso il friulano su Fondoitalia – anche se un po’ mi brucia essere arrivato così vicino al podio, senza aver avuto la reale possibilità di giocarmela davvero fino in fondo. È stata, però, una gara molto positiva per me, perché sul salto ho fatto una bella prestazione. Oggi non era facile, in quanto il vento cambiava spesso, tanto che la gara è andata molto per le lunghe. Io non sono stato fortunato, perché ho avuto una delle peggiori compensazioni della giornata. Peccato, perché il salto sarebbe valso molto di più come misura. Fare, però, una prestazione del genere sul trampolino grande mi dà maggiore fiducia per le prossime gare».
Il combinatista delle Fiamme Gialle ha poi descritto la sua prova di fondo, nella quale ha dato tutto, arrivando a un soffio dall’impresa. «La gara di fondo è andata bene. Ho fatto un po’ di fatica, perché non ho trovato nessuno durante la gara, che riuscisse a darmi una mano per recuperare. Ho fatto tutto da solo, così, quando sono arrivato sotto al gruppo del secondo, ero stanco. Ho cercato di recuperare, ma quando loro sono partiti per la volata finale, io non ne avevo più. Ho provato a dare tutto fino alla fine, ma i miei avversari erano più freschi e non ho potuto fare nulla. Sono però soddisfatto del quinto posto sul trampolino grande, perché un risultato del genere a inizio stagione era proprio quello di cui avevo bisogno».
