A Charlotte Kalla è bastato uno scatto, quando all’arrivo mancavano 2 km, per chiudere la partita del Nordic Opening di Ruka. Un’accelerazione secca a cui perfino Marit Bjørgen si è dovuta piegare, dopo 8 km in cui le due avevano marciato in perfetta armonia e tenuto a distanza di sicurezza la concorrenza. Per Kalla si tratta della prima vittoria in Coppa del Mondo dal febbraio 2015, quando si era imposta a Östersund. La svedese diventa anche la prima non-norvegese a conquistare il Nordic Opening, dopo che le prime sette edizioni erano state divise fra Bjørgen, Therese Johaug e Heidi Weng.
Partite a 2’’ l’una dall’altra, le due atlete di testa si sono subito coalizzate per scongiurare il rientro di Stina Nilsson, scattata con 12’’ di ritardo. La vincitrice della sprint inaugurale è stata così costretta ad attendere il rientro di Ingvild Flugstad Østberg e Natalia Nepryaeva, mentre ancora più indietro si formava un gruppo di nove atlete: Teresa Stadlober, Ida Ingemarsdotter, Heidi Weng, Ragnhild Haga, Sadie Bjornsen, Yulia Belorukova, Anna Haag e Kathrine Harsem.
Ben presto forte di un margine di circa mezzo minuto, la coppia al comando lo ha conservato per tre dei quattro giri da 2.5 km in programma. Il terzetto delle più immediate inseguitrici, intanto, veniva progressivamente rimontato dal drappello di Weng, che perdeva via via per strada Harsem, Belorukova e Haag.
L’attacco decisivo di Kalla è arrivato all’inizio dell’ultima tornata. Bjørgen ha potuto replicare solo per qualche metro, e già in cima alla salita che portava all’intermedio degli 8.6 km rendeva 6’’ all’avversaria. Distacco che si è dilatato fino a quasi 10 secondi nel tratto di rientro verso lo stadio.
Alle spalle delle prime, le principali animatrici dell’inseguimento sono state, sin da subito, Haga e Weng. E sempre loro hanno prodotto, nel giro conclusivo, la selezione che ha deciso la lotta per il podio. Nepryaeva, Ingermasdotter e Bjornsen hanno dovuto cedere subito; Nilsson, sulla carta la più pericolosa in caso di arrivo in volata, ha tentato fino alla fine di restare agganciata al treno della terza piazza, senza successo. Østberg e Stadlober sono state le ultime ad arrendersi. Nella sfida tra norvegesi, a prevalere è stata infine Haga, che con l’exploit finale si è garantita anche il primo successo in carriera in Coppa del Mondo. È stata infatti lei a far segnare il miglior tempo di giornata, con 4 secondi e mezzo sulla stessa Weng e poco più di 8 su Kalla. La svedese ha tolto per soli 8 decimi il primo podio nel massimo circuito a Stadlober, quarta davanti a Bjørgen. Nathalie von Siebenthal, partita con il pettorale numero 55, ha recuperato fino alla trentesima piazza e ha fatto segnare il sesto tempo di giornata. Completano la top ten Østberg, Kikkan Randall – partita per 48a -, Ingemarsdotter e Jessica Diggins.
Ilaria Debertolis, unica italiana in gara, ha tagliato il traguardo per 49a, firmando il 38° parziale. L’azzurra è stata rallentata da una scivolata.
I 200 punti raccolti con il successo nella classifica generale del mini-tour valgono a Kalla anche la vetta della graduatoria di Coppa del Mondo, a quota 311. Bjørgen insegue a 247, quindi Haga (204), Weng (186) e Nilsson (172).
RUKA TRIPLE – CLASSIFICA FINALE
1. Charlotte KALLA (SWE) 54:21.2
2. Marit BJØRGEN (NOR) +9.7
3. Ragnhild HAGA (NOR) +33.9
4. Heidi WENG (NOR) +38.0
5. Ingvild Flugstad ØSTBERG (NOR) +40.2
6. Teresa STADLOBER (AUT) +41.0
7. Stina NILSSON (SWE) +46.7
8. Natalia NEPRYAEVA (RUS) +1:01.6
9. Ida INGEMARSDOTTER (SWE) +1:10.1
10. Sadie BJORNSEN (USA) +1:18.0
10 KM TL INSEGUIMENTO FEMMINILE RUKA – CLASSIFICA FINALE
1. Ragnhild HAGA (NOR) 25:41.8
2. Heidi WENG (NOR) +4.5
3. Charlotte KALLA (SWE) +8.3
4. Teresa STADLOBER (AUT) +9.1
5. Marit BJØRGEN (NOR) +15.4
6. Nathalie VON SIEBENTHAL (SUI) +19.2
7. Ingvild Flugstad ØSTBERG (NOR) +28.5
8. Kikkan RANDALL (USA) +32.8
9. Ida INGEMARSDOTTER (SWE) +38.2
10. Jessica DIGGINS (USA) +39.4