Se la vittoria nella sprint d’apertura poteva essere preventivata, quella nella 15 km a tecnica classica di Ruka deve spaventare gli avversari di Johannes Høsflot Klæbo. Il norvegese, 21 anni compiuti un mese fa, si è imposto nettamente anche nel secondo atto del Ruka Triple e ha lasciato a grande distanza l’élite delle gare su distanza. Il meno lontano degli avversari è stato Didrik Tønseth, che ha reso poco più di 15 secondi. Iivo Niskanen, terzo, ne ha pagati oltre 17. Martin Johnsrud Sundby, dominatore della passata stagione, si è piazzato ottavo, con un passivo di mezzo minuto.
Klæbo ha manifestato subito i propri propositi e ha fatto segnare il miglior tempo già all’intermedio dei 1200 metri, con 9 decimi di vantaggio su Sergey Ustiugov. Se il russo è però calato con il passare dei chilometri, fino al diciassettesimo posto finale, il leader di Coppa non ha conosciuto flessioni. Solo l’exploit di Alexander Bolshunov, di due mesi più giovane, alla seconda gara in carriera nel massimo circuito, ha negato al norvegese la leadership a tutti i rilevamenti.
Bolshunov, dopo aver primeggiato ai 3.1 e ai 5 km, ha pagato lo sforzo a partire dal secondo dei tre giri previsti, ma ha comunque colto un grande quarto posto. A tenere viva fino in fondo la sfida per la vittoria ha provato allora Niskanen, rimasto sotto gli 8’’ di ritardo fino agli 11.2 km. Nel tratto conclusivo, però, Klæbo ha trovato le energie per produrre un’ulteriore progressione, mentre il finlandese ha dovuto cedere la piazza d’onore a Tønseth, autore di una prova in crescendo. Condotta analoga a quella di Alexey Poltoranin, capace di rosicchiare posizioni strada facendo, fino al quinto posto finale.
Ad aprire la seconda metà della top ten è stato Evgeniy Belov, che ha preceduto Emil Iversen e Sundby. Hanno completato il gruppo dei migliori dieci Alexey Chervotkin e Calle Halfvarsson, primo degli svedesi.
La squadra italiana si deve accontentare dell’unico punto raccolto da Dietmar Nöckler, trentesimo all’arrivo. Fuori dai 30 per un solo secondo, invece, Federico Pellegrino. Molto più lontani gli altri: 50° Giandomenico Salvadori, 52° Francesco De Fabiani, 76° Maicol Rastelli.
Il percorso netto delle prime due prove spinge naturalmente Klæbo in vetta alla classifica di Coppa del Mondo, con 100 punti. A 70 Pål Golberg, oggi undicesimo, e Bolshunov. A 69 Halfvarsson, 6 lunghezze davanti a Niskanen
Il vincitore odierno scatterà domani, nell’ultimo atto del Ruka Triple, con 38 secondi su Bolshunov e 44 su Golberg. Halfvarsson partirà dopo 47”, Niskanen dopo 49.
15 KM TC RUKA – CLASSIFICA FINALE
1. Johannes Høsflot KLAEBO 33:38.8
2. Didrik TØNSETH +15.3
3. Iivo NISKANEN +17.7
4. Alexander BOLSHUNOV +19.9
5. Alexey POLTORANIN +25.6
6. Evgeniy BELOV +26.5
7. Emil IVERSEN +30.2
8. Martin Johnsrud SUNDBY +30.7
9. Alexey CHERVOTSKIN +31.2
10. Calle HALFVARSSON +34.4