Nelle scorse settimane si è fatto un gran discutere in merito alle proposte di riforma dello sci di fondo avanzate dalla Fis, ovvero
1) abolizione dello skiathlon per tornare agli inseguimenti;
2) abolizione delle sprint in tecnica classica, con introduzione di elementi di skicross in quelle a skating;
3) abolizione delle team sprint monosesso e introduzione della gara a coppie miste;
4) accorciamento delle frazioni a 7,5 km anche nelle staffette dei grandi eventi.
Ai più le idee non sono piaciute, con molte voci critiche arrivate soprattutto dalla Scandinavia. Uno dei più duri nei confronti della Fis era stato lo svedese Calle Halfvarsson.
Tuttavia, proprio dalla Svezia, arriva una sorta di “controproposta” ancor più rivoluzionaria di quelle della federazione internazionale, ovvero l’introduzione della gara sui 100 metri.
Emil Jönsson ha dichiarato ai microfoni di Nrk che “i 100 metri sarebbero uno sprint estremo, penso sarebbe esaltante. Inoltre molte più nazioni potrebbero competere per il successo e sarebbe una competizione decisamente attraente per il pubblico”.
Al veterano ha fatto eco la giovane Anna Dyvik: “È una gara davvero emozionante, sugli skiroll ci ho provato, anche se non credo di essere tra le migliori. L’idea di introdurre i 100 metri anche sulla neve mi piace, la trovo divertente. Peraltro serve davvero poca neve per preparare la pista, quindi potrebbe aiutare il fondo a crescere”.
Dalla Norvegia sono invece arrivate opinioni scettiche, ma al tempo stesso anche fataliste. Il commentatore tecnico di Nrk Fredrik Aukland ha detto: “Potrebbe anche essere divertente da guardare, ma ritengo si tratti di una competizione accessoria al nostro sport. La natura stessa dello sci di fondo è la resistenza, che non c’entra nulla con i 100 metri.
Le proposte di cambiamento creano sempre discussioni e la Norvegia è storicamente conservatrice, ma dobbiamo accettare il fatto che una disciplina – per sopravvivere – deve evolvere, quindi un giorno potremmo davvero vedere i 100 metri anche nel fondo”.
A oggi le uniche competizioni assimilabili a quella proposta sono le sprint di skiroll che si disputano su un rettilineo, lungo però generalmente più di 100 metri (165). Si vedrà se l’idea rimarrà allo stadio di boutade, oppure se davvero la Fis prenderà in considerazione l’ipotesi.
Gli svedesi propongono: “Introduciamo gare sui 100 metri nello sci di fondo!”
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