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Skate Canada – seconda giornata, programmi liberi (con fotogallery)

Il Brandt Centre di Regina (Saskatchewan) è stato teatro di Skate Canada, seconda tappa del Grand Prix di pattinaggio di figura.
Il Canada, Paese ospitante, non è andato lontano dal cosiddetto "sweep" imponendosi in tre delle quattro specialità. Peraltro, ad oggi, la sola Russia è riuscita a monopolizzare i successi di un singolo evento, ma l’ultimo precedente è datato 2005 (Rostelecom Cup, San Pietroburgo).
Nella danza, Tessa Virtue e Scott Moir, indiscussi favoriti della vigilia, hanno ottenuto il settimo successo della carriera nella tappa di casa stabilendo il nuovo primato mondiale nella short dance e nella somma dei due programmi. Dal ritorno alle competizioni, avvenuto nell’autunno del 2016, i campioni olimpici del 2010 sono imbattuti e nell’occasione sono andati vicini a infrangere la significativa barriera dei 200 punti, mancata per soli 14 centesimi. Il podio è stato completato dai canadesi Weaver/Poje e dagli statunitensi Hubbell/Donohue.
Nel settore femminile, al termine di una competizione caratterizzata da tanti passaggi a vuoto che hanno riguardato anche atlete di spessore, il successo è stato conquistato dalla canadese Kaetlyn Osmond, dominatrice di entrambi i segmenti di gara. La ventunenne di stanza ad Edmonton ha così archiviato la seconda affermazione in carriera nel Grand Prix, entrambe ottenute a Skate Canada. In seconda posizione si è piazzata la russa Maria Sotskova, che ha preceduto la statunitense Ashley Wagner.
Tra le coppie di artistico, si sono imposti i canadesi Meagan Duhamel ed Eric Radford, vincitori della quarta edizione consecutiva di Skate Canada nonchè imbattuti in tappe di qualificazione dal lontano 2014. Il posto d’onore è andato ai tedeschi Savchenko/Massot, favoriti della vigilia penalizzati dai troppi passaggi a vuoto sui salti in parallelo. Gradino più basso del podio per i francesi James/Cipres.
L’egemonia del Paese ospitante è stata spezzata dal giapponese Shoma Uno, mattatore della competizione maschile. Il diciannovenne di Nagoya, capace di superare per la seconda volta in stagione la soglia dei 300 punti, ha inflitto un distacco abissale, prossimo alle quaranta lunghezze, allo statunitense Jason Brown, secondo classificato. Il debuttante russo Alexander Samarin si è attestato sul gradino più basso del podio togliendosi la soddisfazione di completare due quadrupli diversi, lutz compreso, in entrambi i segmenti di gara. L’atteso canadese Patrick Chan non è andato oltre la quarta moneta evidenziando nel programma libero una condizione ancora lontana dall’optimum.

Skate Canada – prima giornata, programmi corti (con fotogallery)
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