Costretta nei giorni scorsi a interrompere per una fastidiosa tracheite la preparazione in altura a Livigno, Charlotte Kalla ha chiari in testa i passi da fare per arrivare al massimo alle Olimpiadi di PyeongChang, suo unico obiettivo stagionale.
La trentenne di Tärendö di Pajala già in primavera aveva ottenuto dalla federazione svedese l’autorizzazione a lavorare da sola in questa stagione con l’allenatore personale Magnus Ingesson ma nei giorni scorsi ha fornito qualche ulteriore dettaglio. Nelle settimane che precederanno l’appuntamento olimpico invece di andare in Giappone con il resto della squadra, Kalla ha scelto di rimanere in Europa preferendo l’allenamento in altitudine, molto probabilmente all’Alpe di Siusi.
"Ho delle esperienze positive con questo approccio", ha dichiarato la svedese che ha in piano di spostarsi in Italia dopo la tappa di Coppa del Mondo di Planica in programma il 20 e 21 gennaio e di trascorrervi 10-12 giorni. Mentre le sue compagne di squadra e le avversarie potranno adattarsi al cambio di fuso orario in Asia, Kalla e il suo allenatore contano di iniziare a farlo in Europa con sveglie e ritirate anticipate come già la svedese fece nella marcia di avvicinamento ai Campionati Mondiali di Sapporo del 2007.
