Entrambe le competizioni di Lake Placid hanno sfruttato la prima prestazione della gara di salto speciale per decretare l’ordine di partenza del segmento sugli skiroll. Dunque l’ottima prestazione di Bryan Fletcher, in linea con quella dei migliori saltatori a stelle e strisce, gli ha permesso di partire nel fondo con un solido vantaggio rispetto a tutta la concorrenza: infatti il secondo, il canadese Nathaniel Mah, è partito già con 1’14’’ di ritardo.
Il terzo tempo sugli skiroll ha permesso al più stagionato dei fratelli Fletcher di aggiudicarsi senza alcun patema il titolo nazionale USA. Al secondo posto si è piazzato Ben Loomis, terzo a metà gara: con una solida prestazione è riuscito a sopravanzare il leader del movimento della foglia d’acero e ad agguantare la piazza d’onore, comunque un ottimo risultato anche se il ritardo dal vincitore si è attestato a 2‘16’’.
Terzo gradino del podio per Jasper Good che ha condotto una seconda parte di gara in linea con il più anziano dei fratelli Loomis, infatti il distacco tra i due è rimasto essenzialmente il medesimo ottenuto dopo la prova sul trampolino.
Quarto posto per Ben Berend, lontano parente dell’atleta che l’anno passato aveva ottenuto il secondo posto in un segmento di salto della prima gara di Coppa del Mondo di Chaux-Neuve. Ottime rimonte nella seconda parte di gara per Adam Loomis e Taylor Fletcher, che hanno chiuso rispettivamente quinto e sesto, appena davanti a Mah.
LAKE PLACID – GUNDERSEN HS 100
1. FLETCHER Bryan 26’27’’
2. LOOMIS Ben a 2’16’’
3. GOOD Jasper a 2’57’’
4. BEREND Ben a 3’14’’
5. LOOMIS Adam a 3’35’’
6. FLETCHER Taylor a 3’38’’
7. MAH Nathaniel (CAN) a 3’48’’
8. SCHUMANN Stephen a 4’30’’
9. SHUMATE Jared a 5’00’’
10. HOEFLER Tucker a 6’02’’
Se per Bryan Fletcher la prova di fondo non ha riservato alcun problema per il successo finale, ancor meno patemi ha avuto Nina Lussi: il vantaggio che vantava dopo il salto sull’unica avversaria era addirittura di 4’30’’. Gabriella Armstrong ha comunque ottenuto una buona prestazione sugli skiroll, fino ad aver accorciato lo svantaggio a 2’46’’ sul traguardo.
Va detto che la rivale interna più accreditata per Lussi è rappresentata da Tara Geraghty-Moats, ieri assente a causa dell’infortunio ad un braccio patito a metà agosto. Maggiori riscontri sui valori in campo della combinata nordica femminile gli avremo solo dall’inizio del 2018, quando sarà dato alla luce il circuito della Continental Cup.
LAKE PLACID – GUNDERSEN HS 100
1. LUSSI Nina 20’04’’
2. ARMSTRONG Gabby a 2’46’’
A Bryan Fletcher e Nina Lussi i campionati nazionali statunitensi di combinata nordica

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