Tanti i giovani talenti del fondo italiano che prenderanno parte al Summer Cross Country del 2 e 3 settembre a Forni Avoltri. Tra i più attesi, ovviamente, i giovani talenti della zona, i friulani Luca Del Fabbro, Davide Graz, Martin Coradazzi e Cristina Pittin, quest’ultima argento con la staffetta femminile nell’ultimo mondiale giovanile. A tre di loro abbiamo chiesto un pensiero su questo evento e quanto sia importante per loro la presenza di un Centro Federale nel loro Friuli Venezia Giulia. Ecco cosa ci hanno detto Cristina Pittin (1998), Martin Coradazzi (1998) e Davide Graz (2000).
Cosa pensi del Summer Cross Country e cosa ti aspetti da questo evento?
Cristina Pittin: «Mi fa piacere gareggiare vicino casa e ritrovare non soltanto gli atleti della mia età, ma anche le nazionali maggiori al gran completo, perché è sempre bello vedere da vicino questi atleti, fa crescere la nostra esperienza. Sono curiosa poi di vedere come andranno le cose, perché tra sci e skiroll cambia qualcosa sia nella tecnica sia nella gestione della gara. Inoltre arriveremo tutti in periodo di preparazione, nessuno ha programmato la stagione in vista degli eventi estivi, e questo renderà ancora più curioso e interessante il tutto».
Davide Graz: «Penso che sarà un bellissimo evento, anche perché ci darà la possibilità di affrontare anche la prima prova di Coppa Italia Rode, che di solito si svolge solo in inverno. Il fatto che lo faremo su un mezzo alternativo come lo skiroll, un po’ diverso dallo sci, rende tutto più affascinante e divertente. Inoltre, correre in casa, sulla pista dove mi alleno tutto l’anno, mi dà ancora maggiori motivazioni. Ci saranno anche i miei compaesani e amici a guardarci, uno stimolo in più».
Martin Coradazzi: «È un bellissimo evento. Da tempo non venivano proposte delle cose del genere, utilissime per pubblicizzare lo sci di fondo. In Norvegia gare come queste fanno tantissimi spettatori davanti alla tv. Quindi ben venga il Summer Cross Country di Forni Avoltri, con l’augurio che si guadagni sempre più spazio anche tra i media. Inoltre sarà anche una gara molto interessante, perché ci saranno tutti i migliori atleti italiani, compresi i big della Coppa del Mondo».
Ti piace la sfida con gli skirollisti?
Cristina Pittin: «Sono molto curiosa di sfidarli, è bello potersi confrontare dal vivo anche con loro».
Davide Graz: «Sarà molto carina questa sfida, un confronto bello e avvincente. Penso che gli skirollisti ci daranno del filo da torcere. Noi fondisti, però, cercheremo di essere all’altezza».
Martin Coradazzi: «Un po’ mi incuriosisce e dall’altra parte mi dà anche qualche pensiero, perché sono molto curioso di vederli all’opera e temo possano anche metterci in difficoltà. Penso che sarà una sfida equilibrata».
Quanto è importante per voi atleti friulani la presenza del Centro Federale di Forni Avoltri?
Cristina Pittin: «Per noi è una grande opportunità, perché possiamo allenarci in una pista sempre disponibile e tenuta bene, invece di farlo in strada con tutti i rischi del caso».
Davide Graz: «Avere a disposizione una pista da skiroll per un fondista è una cosa importantissima, perché possiamo svolgerci una buona parte della preparazione in vista dell’inverno. Se non si ha a disposizione un impianto come questo, si è svantaggiati. Su questo circuito facciamo la maggior parte dei nostri allenamenti, senza andare mai in strada».
Martin Coradazzi: «Per noi è una cosa molto importante avere questo centro federale vicino a casa, perché ci si allena bene e a breve sarà ancora più efficace, in quanto stanno concludendo alcuni lavoro. Rispetto a giovani di altre regioni, grazie a questo centro, possiamo dire di essere avvantaggiati. È una presenza importante, poi, anche per gli sci club della zona».
Infine vuoi fare un invito agli appassionati per il 2 e 3 settembre?
Cristina Pittin: «Certamente: venite a farci il tifo, dai».
Davide Graz: «Invito tutti a venire, perché ci sarà da divertirsi, soprattutto in occasione della sprint che sarà emozionante per gli spettatori. Mi auguro veniate in tanti».
Martin Coradazzi: «Venite numerosi, perché se ci saranno tante persone, l’evento sarà ancora più bello. È importante che questo evento diventi sempre più grandi, è importante che queste manifestazioni facciano breccia nel cuore degli appassionati, così da avere più spazio sui media e di conseguenza far crescere l’interesse nei confronti del nostro sport».