Mentre la calura imperversa praticamente in ogni angolo dello stivale, in Val Casies (BZ) Walter Felderer e i suoi collaboratori pensano (come sempre) alla propria gara, mettendo a punto le strategie organizzative in vista della 35^ edizione della Gran Fondo Val Casies, prevista per il prossimo 17 e 18 febbraio.
Uno dei punti focali su cui si basa l’organizzazione sono le partnership: “I nostri partner hanno rinnovato gli accordi: per noi, tutti volontari, avere una sicurezza economica prima di partire con la manifestazione è importantissimo. Il nostro comitato a ferragosto aveva già concluso il 70% del lavoro di tutto l’evento”, sostiene un estatico Walter Felderer, presidente del C.O. altoatesino con una passione particolare per gli sci stretti.
Un altro punto chiave della ski-marathon che ogni anno si disputa nella bella vallata di Casies è il fatto che essa non ha mai mancato un appuntamento: “In 34 anni – sottolinea Alfons Steiner, responsabile della comunicazione – non abbiamo mai cancellato un’edizione, la nostra gara è una sicurezza ed anche per questo in molti si iscrivono con grande anticipo”.
D’altro canto le iscrizioni rispetto al medesimo periodo dell’annata passata registrano un 20% di partecipazioni in più, merito anche della diretta RAI che lo scorso febbraio fece schizzare alle stelle la “popolarità” della manifestazione, e della competenza e professionalità con cui viene seguita da tutti gli addetti ai lavori.
L’APT della Val Casies gestisce la pista di fondo, contando inoltre sul contributo dei comuni di Casies e Monguelfo-Tesido e dello stesso comitato organizzatore. Willy Stoll è presidente dell’APT nonché coordinatore generale della pista e, come tutti gli anni, l’idea è di iniziare a produrre neve dai primi giorni del mese di novembre, temperature permettendo. Almeno 20 km saranno successivamente pronti entro Sant’Ambrogio, una chicca per gli amanti dello sci di fondo, sportivi locali o turisti che siano.
In vista della prossima edizione, inoltre, l’idea è quella di approntare con anticipo anche il tratto di pista di Santa Maddalena, in maniera tale da garantire in ogni caso lo svolgimento della Gran Fondo Val Casies anche in caso di carenza di precipitazioni. Da poco sono stati acquistati un nuovo cannone ed un nuovo gatto battipista, così ora la dotazione fissa è di otto cannoni e tre gatti, bottino assai considerevole per una pista di 42 km.
La 35^ sfida offre ampia scelta a tutti gli appassionati, a cominciare dalla Team Run 90 km non più riservata solo ai team aziendali, ma a tutti (novità assoluta), con 30 km per ciascun componente di ogni squadra nella gara skating di domenica. I tempi dei tre amici (previste anche squadre miste) verranno poi sommati con tanto di premiazioni a fine gara.
Per il resto, format che vince da 35 anni non si cambia, con i consueti contest di 42 e 30 km, in tecnica classica sabato ed in tecnica libera domenica. 2.043 sportivi provenienti da 38 nazioni si sono dati battaglia in questo 2017 nella seconda ski-marathon più importante d’Italia, una prova che nel corso della sua storia ha richiamato all’ordine anche 14 tra campioni olimpici e campioni del mondo sia del fondo che del biathlon, celebrati a dovere nella brochure in uscita a giorni.
Per far parte della leggenda: www.valcasies.com
GF Val Casies parte della storia del Fondo: tante novità e team run aperta a tutti
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