Nella passata stagione ha regalato diverse soddisfazioni agli appassionati italiani, soprattutto nel mese di dicembre, quando è entrata due volte consecutive tra le prime dieci, arrivando 10ª nella 15km in tecnica libera e 9ª nella sprint, sempre in tecnica libera, confermandosi poi la settimana successiva a La Clusaz con un ottimo 13° posto. Ilaria Debertolis è ovviamente una delle atlete più attese per la prossima stagione, tanto da essere una delle due componenti della Squadra A femminile, insieme a Caterina Ganz. L’abbiamo intervistata per sapere da lei come sta procedendo questa preparazione molto particolare, dal momento che si sta allenando insieme alle Under 23, e per sentire le sue impressioni sul Summer Cross Country in programma a Forni Avoltri il 2 e 3 settembre.
Ciao Ilaria, come sta procedendo la preparazione?
«Molto bene, siamo state due volte in raduno a Forni Avoltri, con in mezzo altri due raduni ad Auronzo e in Val di Fiemme. Ci siamo trovate molto bene nel nuovo centro federale, dove abbiamo avuto modo di allenarci su una bella pista da skiroll, che ha diversi percorsi utili per prepararci al meglio alle gare invernali. Quando siamo state in ritiro ad Auronzo, poi, ci siamo allenate sulla pista di Dobbiaco, perché in circuito possiamo concentrarci molto sulla tecnica, un lavoro sul quale stiamo insistendo molto quest’anno. Mi trovo bene con la squadra, sono la più vecchia (ride ndr), mi tocca tirare, ma anche questo rappresenta uno stimolo in più».
Hai con te gli atleti e le atlete delle squadre Under 23, un cambiamento importante rispetto al passato.
«Mi trovo bene con questi ragazzi. Devo ammettere che in un primo momento, quando ero venuta a conoscenza della decisione della federazione, mi era dispiaciuto perché dopo anni non mi sarei più allenata con quelle che da tempo erano le mie compagne di squadra. Alla fine, però, ho ragionato sul fatto che una decisione era stata presa e io dovevo accettarla, così ho fatto. Devo ammettere che mi sto trovando proprio bene con questi giovani, sia i ragazzi sia le ragazze hanno tanta voglia di fare e non si tirano mai indietro durante gli allenamenti. Un po’ ne approfitto anche per dare consigli, una cosa che trovo molto stimolante. Siamo una squadra molto unita, ci alleniamo insieme ragazzi e ragazze, perché i nostri allenatori mischiano un po’ i gruppi, cercano di fare in modo che ci si alleni sempre insieme a compagni diversi. Anche la parte atletica viene svolta in parte tutti assieme, soprattutto gli allenamenti lunghi, mentre quando si fanno i veloci veniamo divisi».
Insomma state insistendo molto sulla tecnica.
«Si, stiamo lavorando molto su questo soprattutto con Pietro (Piller Cottrer ndr) e Luciano (Cardini ndr). Quando si unisce a loro anche Marco Selle possiamo lavorare anche tre ore sulla tecnica. Può sembrare tanto, ma è molto importante insistere, perché poi il gesto ti rimane dentro, si automatizza».
Vieni da una bellissima stagione, ma l’appetito vien mangiando: qual è il tuo obiettivo per il 2017/18?
«Essere costantemente tra le prime quindici, andare alle Olimpiadi e fare bene anche lì, visto che ci sarà anche una 10km in tecnica libera, la mia gara preferita. Voglio migliorare molto in tecnica classica, tanto che su questo sto lavorando molto in estate e vedo già dei risultati positivi, ma voglio ripetermi anche sugli sci dall’autunno in poi».
Il 2 e 3 settembre sarai tra le protagoniste del Summer Cross Country a Forni Avoltri, evento al quale parteciperanno tutti i migliori atleti del fondo italiano.
«Noi della squadra femminile e Under 23 abbiamo già avuto la possibilità di allenarci e gareggiare a Forni Avoltri in occasione del Frassinoro Summer Biathlon Festival. La team sprint era stata molto divertente e l’evento era stato organizzato benissimo. Quelle del 2 e 3 settembre saranno delle gare valide per il campionato italiano di skiroll e per la Coppa Italia di fondo. Sarà l’occasione per avere un primo confronto con le atlete che si sono allenate nei gruppi sportivi, anche se solitamente non guardo tanto al risultato delle gare estive, pure se le affronto sempre con la massima concentrazione e motivazione. Sarà bello, poi, ritrovarci tutti assieme, sarà presente tutto il fondo italiano, una bella opportunità per noi e per il pubblico che verrà a sostenerci ed applaudirci».
Quanto è importante la presenza di un Centro Federale come quello di Forni Avoltri?
«Moltissimo, perché si ha tutto a portata di mano. Secondo me centri come questo sono fondamentali non soltanto per le squadre maggiori, perché noi abbiamo anche la possibilità di spostarci, ma soprattutto per quelle giovanili, i comitati e gli sci club. È giusto offrire loro l’opportunità di allenarsi in un centro completo come questo, in una zona molto bella e anche a prezzi limitati, in quanto oggi gli sci club non navigano nell’oro. Bisogna fare centri del genere, per mantenere accesa la fiamma della passione per il nostro sport, aiutare i giovani a praticarlo e fare in modo che si possa andare avanti. Lo dico come appassionata, prima che da atleta».
