Il presidente Patrizio Bionaz ed il consigliere Valter Nicase hanno raccontato a Fondoitalia la realtà dello sci club Bionaz-Oyace, che rappresenta una delle fucine per giovani atleti più importante di tutta la Valle d’Aosta.
"Nel nostro club gli atleti nascono già con gli sci ai piedi ed il fucile in spalla", ci raccontano con orgoglio i due esponenti della società sportiva.
Presidente Bionaz, come riuscite a diffondere lo sport del biathlon tra i giovani?
"In realtà è molto più semplice di quello che può sembrare: da un lato abbiamo la grande opportunità di avere un poligono dove potersi allenare "in casa" e dall’altra il fatto che i ragazzi vedano alcuni loro compagni che hanno raggiunto traguardi importanti. Questo è lo stimolo più forte per loro: vedere che gli obiettivi si possono raggiungere. E’ comunque vero che i ragazzi iniziano, per ovvie ragioni, a praticare per primo lo sci nordico, ma il passaggio al biathlon avviene in maniera del tutto naturale."
Ci può riassumere la vostra stagione invernale?
"Sicuramente difficile per quanto riguarda l’innevamento: pur essendo il nostro sito a 1.600 metri la neve ha tardato ha farsi vedere facendoci anche rinunciare ad una tappa della Coppa Italia. Per quanto riguarda i risultati dei nostri atleti siamo molto soddisfatti: abbiamo due ragazzi in nazionale Junior e un terzo che ha partecipato al Progetto Giovanni della FISI."
Consigliere Nicase dunque un importante vivaio la vostra realtà.
"Come diceva il Presidente siamo molto orgogliosi che atleti come Michael Durand, che ha ottenuto una medaglia ai Campionati Mondiali Giovani due anni fa, Mattia Nicase, che è in Nazionale Junior e Didier Bionaz appena entrato nel Progetto Giovanni, siamo ragazzi nati e cresciuti nella nostra realtà. Se si pensa che su circa 200 residenti circa 25 sono atleti di biathlon del nostro club, vuol dire che circa il 10% svolge questa attività sportiva".
Ci conferma che siete riusciti a portare avanti la realizzazione di una pista da skiroll per aiutare gli allenamenti estivi dei vostri atleti.
"Per fine settembre, inizi di ottobre dovremmo riuscire ad avere agibile un anello da 1,4 Km; dovremmo poi raggiungere, nel prossimo anno, la lunghezza di 1,8 km. Il nostro obiettivo è quello di arrivare ad avere la pista da 2,5 km per avere così la possibilità di fare qualcosa di più importante sia dal punto di vista degli allenamenti che di qualche eventuale gara di skiroll. Questa pista avrà anche una peculiarità, cioè quella di essere completamente verde: sopra la gettata di asfalto verrà utilizzato un prodotto apposito che servirà per ridurre il più possibile l’impatto ambientale. Essendo il sito vicino ad un lago alpino ci sono anche dei vincoli da rispettare."
Cosa vi aspettate dalla prossima stagione invernale?
"Sicuramente far divertire i più piccoli nelle gare regionali: questa è la cosa fondamentale; poi ci piacerebbe poter festeggiare Michael e Mattia per gli impegni che speriamo possano avere per i campionati Mondiali o agli Europei. Per quanto riguarda, invece, le attività che andremo ad organizzare, ci sarà a gennaio l’Esercito che organizzerà una tappa della Coppa Italia a Bionaz; a fine gennaio sarà, invece, il nostro sci club ad organizzare una tappa nelle specialità individuale e staffetta; a fine marzo, invece, ospiteremo i campionati italiani di aria compressa."
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