Home > Notizie
Sci di fondo

Scommesse – L’oro di Pellegrino nella sprint olimpica è quotato 81,00!

Federico Pellegrino sta preparando con grande concentrazione la prossima stagione, nella quale, oltre a essere competitivo per la Coppa del Mondo di specialità, vuole soprattutto vincere una preziosa medaglia olimpica. A PyeongChang, il prossimo 13 febbraio, il valdostano terrà tanti tifosi attaccati alla tv per sostenerlo, quando alle 12 inizierà a giocarsi le medaglie. La sprint in classico non è certo quella da lui più amata, se si considera che soltanto una volta ha vinto in questo stile, a Canmore, nel 2016, quando si assicurò anche la Coppa di specialità, mentre nelle tre prove in classico della passata stagione non è mai riuscito a superare i quarti di finale. Va detto, però, che le gare di Ruka e Lillehammer arrivarono a inizio stagione, quando Chicco ancora era lontano dalla forma ideale, mentre a Drammen venne vistosamente penalizzato nel corso dei quarti di finale, in una gara colma di atleti norvegesi, con una pista stretta e dopo un ottimo quinto posto nella qualificazione, segno che la velocità c’era.

Pellegrino ha però dimostrato più volte di saper preparare come pochi altri il grande appuntamento, arrivarci al massimo della forma fisica e mentale. Non è un caso che nel 2015, quando il Mondiale di Falun si disputò in classico, Pellegrino entrò nei dieci nelle due gare precedenti con un settimo e un decimo posto a Ruka e Oestersund, riuscendo poi a chiudere in quinta piazza al Mondiale. Se c’è una certezza, è che Pellegrino a PyeongChang sarà tra i favoriti, lì a giocarsi una medaglia.

A sorpresa, però, non la pensano così i bookmaker, almeno Bet365, il primo in Italia ad aver aperto il gioco sulla sprint olimpica. Gli scommettitori possono già puntare sulla gara di PyeongChang e, con nostra grande sorpresa, la vittoria di Pellegrino si gioca addirittura a 81,00. Una quota folle e ingenerosa nei confronti di questo grandissimo campione. Per fare dei confronti, nell’antepost della prossima Champions League, squadre come Porto e Benfica si giocano come vincitrici a 67,00, oppure per il Mondiale di Russia del 2018 il Messico vincitore ha la stessa quota di Pellegrino, 81,00. Ciò significa che scommettendo 10 euro sulla vittoria dell’azzurro alle Olimpiadi, in caso di successo, lo scommettitore vincerebbe 810 euro (800 nette più le 10 scommesse).

Sorprendentemente i primi tre in lavagna non hanno mai vinto in carriera una sprint in classico. Klaebo è il grande favorito a 3,25 e, visto quanto ha fatto nella passata stagione, probabilmente è anche giusto così. Però nelle tre sprint in classico disputate lo scorso anno arrivò una volta secondo e una terzo. Ustiugov, invece, è in lavagna a 5,25, ha dimostrato più volte di essere molto competitivo nelle sprint in classico e anche nella team sprint mondiale ha avuto un ottimo ritmo, riuscendo ad avere la meglio nel finale su Pellegrino, che era stato però frenato dallo scontro tra Iversen e Niskanen. Il russo, comunque, ancora non si è imposto in sprint con questo stile. Stesso discorso per Harvey, anch’egli a 5,25, ma fin qui incapace di vincere in carriera delle sprint in classico. Arrivò però secondo ai Mondiali di Falun del 2015. Ecco poi Petter Northug, che si gioca a 6,00 e la quota, secondo noi, è giustificata perché nelle ultime 12 sprint in classico il norvegese si è imposto due volte, salendo sul podio in altre tre occasioni. Per lui vale lo stesso discorso di Pellegrino, è un campione che sa preparare i grandi appuntamenti, infatti vinse l’oro ai Mondiali di Falun. Una bella quota è quella di Brandsal, sempre competitivo nelle sprint con questo stile, tanto che è stato il più vincente nelle ultime 12 gare in classico con 3 successi, insieme a due secondi posti e un terzo. Nell’ultima stagione ha sofferto, ma a Drammen è poi riuscito a imporsi.

Tolti Brandsal e Northug, nessun altro atleta è riuscito a vincere più di una sprint in classico nelle ultime tre stagioni. Oltre a Pellegrino, infatti, hanno ottenuto un successo anche Krogh (Oestersund 2014/15), Fossli (Ruka 2015/16), Iversen (Oberstdorf 2015/16), Kriukov (Stoccolma 2015/16), Golberg (Ruka 2016/17) e Halfvarsson (Lillehammer 2016/17). Tutti questi atleti hanno una quota molto più bassa rispetto a Pellegrino.

Ovviamente manca ancora tanto tempo alla prova di PyeongChang ed è troppo presto per fare pronostici, perché davanti a noi abbiamo tutta una preparazione e buona parte della stagione con tre sprint in classico (Ruka, Lillehammer e Planica). La quota di Pellegrino, però, è veramente esagerata, un po’ come – facendo un ultimo paragone con il calcio – quella del Leicester nella Premier 2015/16. Provarci ha un senso per la quota e per la capacità di Pellegrino nel preparare un evento del genere. Tra i suoi avversari, ad oggi, una bella quota è quella di Brandsal, perché ha dimostrato negli ultimi tre anni di essere probabilmente il migliore nelle sprint in classico e a 13,00 merita considerazione.

Quote:
Johannes Klaebo 3,25
Sergey Ustiugov 5,25
Alex Harvey 5,25
Petter Northug 6,00
Erik Brandsal 13,00
Emil Iversen 13,00
Finn Haagen Krogh 17,00
Paal Golberg 21,00
Nikita Kriukov 21,00
Ola Vigen Hattestad 21,00
Sondre Turvoil Fossli 21,00
Calle Halfvarsson 21,00
Alexander Panzhinskiy 34,00
Iivo Niskanen 41,00
Teodor Peterson 51,00
Sindre Bjoernestad Skar 81,00
Federico Pellegrino 81,00

Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image