Oggi sarà a Opicina, sull’altopiano del Carso, per la sua prima gara stagionale. Emanuele Becchis, il campione del mondo sprint di skiroll, tornerà alle gare dopo un infortunio che non gli ha permesso di partecipare alle prime uscite stagionali della Coppa Italia. Un’occasione per trovare la forma migliore in vista dell’inizio della Coppa del Mondo, previsto tra due settimane, a Oroslavje in Croazia. «Sto meglio – ha ammesso Becchis a Fondoitlaia – poi vedremo se anche in gara arriveranno le risposte che cerco. Purtroppo sul finire della passata stagione sciistica mi sono fatto male. Avevo accusato qualche problemino in Norvegia, poi a Cervinia, pochi giorni dopo, mi sono strappato il pettorale. Purtroppo non è stata subito colta la gravità dell’infortunio, così la riabilitazione è iniziata soltanto a maggio. Mi sento comunque in buone condizioni fisiche, perché non ho mai smesso di allenarmi, anche se soltanto da poco ho ripreso un allenamento completo, mentre prima ho svolto solo allenamenti che escludessero la parte superiore del corpo».
Becchis vuole trovare subito la condizione migliore, perché in questa stagione i Mondiali arriveranno molto presto, già a inizio agosto: «Il Mondiale è il mio principale obiettivo, voglio andare lì e vincere. Non sarà facile, perché c’è una grande concorrenza. Ho visto i norvegesi in crescita, quando mi sono recentemente allenato con loro. Poi rientrerà la Russia con due atleti di livello e anche in Italia ci sono Berlanda e il rientrante Sbabo, agguerriti e pericolosi. Purtroppo ci sarà soltanto una gara di Coppa del Mondo prima dei Mondiali, ma cercherò di andare bene per arrivare ancora più motivato. L’obiettivo, comunque, è trovare la condizione migliore per l’inizio dei Mondiali».
Mentre cercherà di conquistare un altro successo mondiale, l’atleta dello Ski Avis Borgo sta anche studiando per laurearsi. «Non è facile riuscire a stare dietro a tutto, anche se nel periodo dell’infortunio ho avuto tempo per studiare di più, visto che ho fatto qualche allenamento in meno. Mi manca un solo esame, però, poi la tesi, quindi stringo i denti: una volta fatto l’ultimo esame, mi concentrerò anima e corpo sul Mondiale e la tesi. Inoltre nel corso dell’estate organizzo anche un Camp Sportivo, per offrire ai giovani un primo impatto con lo sport, insegnarne i valori e le basi. Insomma sono molto impegnato». Nel frattempo Emanuele Becchis non è certo di proseguire la sua carriera nel fondo: «Non so cosa accadrà, aspetto di laurearmi e poi vedremo. In base alle strade che mi si apriranno, vedrò cosa fare. Certamente, senza essere in un gruppo sportivo, è molto difficile proseguire con il fondo senza nessuno che ti segue».