Dando ufficialmente il via a San Candido (BZ) alla 69ª edizione dei Campionati Sciistici delle Truppe Alpine, il Capo di Stato Maggiore della Difesa – Generale Claudio Graziano – è tornato a parlare dei recenti avvenimenti occorsi in Centro Italia, ricordando come questi siano stati “un momento per dimostrare vicinanza e supporto alle popolazioni che hanno molto sofferto, ma anche espressione di uno sforzo sistemico e di coesione interforze, in cui sono state proiettate quelle capacità di intervento, ricostruzione, soccorso e salvataggio che sono proprie e peculiari delle Forze Armate; capacità acquisite per essere impiegate in ambito internazionale, ma anche in dual use a supporto della protezione civile”.
Parlando poi degli atleti schierati in Piazza del Magistrato, il Generale Graziano ha aggiunto: “Sono molto orgoglioso dei nostri uomini e delle nostre donne, che sono tra i migliori non solo dal punto di vista dell’equipaggiamento e delle capacità, ma soprattutto dal punto di vista dell’etica, della morale e della capacità di saper interpretare le missioni di sicurezza con altriuismo e coraggio, sempre al servizio della gente.”
Al via dunque da oggi una settimana di gare ed eventi che vedranno coinvolti oltre 1500 atleti militari provenienti da 11 Nazioni, le cui bandiere sventoleranno al cospetto delle Dolomiti altoatesine fino a venerdì, quando si conosceranno i vincitori delle “Olimpiadi degli Alpini”.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Danilo Errico, nel suo intervento ha ricordato al numeroso pubblico presente come “i Campionati Sciistici delle Truppe Alpine non rappresentano un semplice evento sportivo, ma anche un importante momento addestrativo e formativo che richiede una serie di qualità – resistenza, concentrazione, spirito di squadra, lealtà e tenacia – comuni all’atleta quanto al militare e che sono doti su cui fare affidamento per superare i momenti di difficoltà che non mancano nell’impegnativa professione che ciascuno di noi ha scelto”.
“I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi” ha affermato il Comandante delle Truppe Alpine, Generale di Corpo d’Armata Federico Bonato, citando Johann Wolgang Goethe e riferendosi al fatto che da sempre la montagna è per gli Alpini un’eccezionale palestra di vita, capace di formare il fisico e di temprare il carattere del soldato. Soffermandosi poi sui vari momenti che caratterizzeranno la manifestazione, il Generale Bonato ha richiamato l’attenzione dei presenti sul rinnovato impegno delle Truppe Alpine nel sociale, ricordando come i Campionati saranno contraddistinti da iniziative a favore degli atleti della Federazione Italiana Paralimpica degli Sport del Ghiaccio e delle attività dell’Associazione San Vincenzo di Dobbiaco per le quali è stata organizzata una raccolta di fondi con eventi benefici nell’arco dell’intera settimana.