Si è fatto vedere nelle prime posizioni per una buona parte della 50km, poi nel finale è andato in crisi chiudendo in 40ª piazza. È stata una gara dai due volti per Sebastiano Pellegrin, comunque soddisfatto all’arrivo, anche se stremato.
«Ho tenuto duro fino ai 40km quando ero nei trenta – ha spiegato il poliziotto trentino – poi negli ultimi 10 km è stata dura, sono andato e in crisi. Mi dispiace, perché il mio obiettivo era entrare nelle prime trenta posizioni, ma ho sentito tutte le fatiche della stagione. Resto comunque contento per il mio Mondiale, sono anche entrato nei trenta nella prova skiathlon. Oggi la neve era velocissima, nei primi giri molto bella, poi è uscito fuori uno strato di ghiaccio che ha reso più complicato sciare, mi si sono induriti i muscoli e nelle salite non riuscivo più ad andare».
Per Pellegrin, autore di una stagione positiva in Coppa Europa e nelle sue apparizioni in Coppa del Mondo, è stato il primo Mondiale: «Ho imparato tante cose in questo giorni. Sono stato contento di essere qui, anche se oggi è andata così, ho fatto bene per quaranta chilometri, poi il fisico mi ha lasciato. Voglio ringraziare le Fiamme Oro, la mia famiglia, coloro che mi stanno dietro e i miei amici. Sono contento così, speriamo sia il primo di tanti Mondiali».