È festa norvegese nella staffetta femminile junior che ha chiuso il Mondiale Giovanile di Brezno. Una gara dominata dal trio formato da Eide, Erdal e Tandrevold, che hanno condotto per buona parte della gara, concludendo tranquillamente in testa. Le norvegesi hanno sfruttato i problemi avuti in prima frazione, quando il vento ha condizionato moltissimo le sessioni al poligono, da Voigt per la Germania e Reztsova per la Russia. Entrambe infatti sono incappate in un giro di penalità. Le tedesche sono riuscite a recuperare fino al secondo posto grazie a Schneider e in particolare Weidel, capace quest’ultima di scavalcare nel finale l’austriaca Kupfner e portare la Germania sul podio proprio davanti all’austria. Niente da fare per la Russia, costretta ad accontentarsi della quarta piazza.
Indietro l’Italia che ha concluso in tredicesima posizione. La gara non era nemmeno partita male, in quanto Ginevra Rocchia era stata precisa al primo poligono, restando nel ristretto gruppo di testa. Al secondo, però, l’azzurra è andata in crisi, usando tutte le ricariche e prendendosi anche tre giri di penalità. Michela Carrara ha recuperato qualcosa e le azzurre sono salite fino al nono posto con Rachele Fanesi prima dell’ultimo poligono, nel quale però l’azzurra ha utilizzato tre ricariche e l’Italia ha così chiuso tredicesima. Le ragazze italiane non dovranno comunque buttarsi giù, stanno crescendo bene e proprio gare difficili come questa sono utili per imparare e migliorarsi. Forza! LA CLASSIFICA FINALE: CLICCA QUI
