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Sci di fondo

Mondiali – Immensa Bjoergen, suo l’oro nello skiathlon

Immensa Marit Bjoergen, fantastica medaglia d’oro nella prova skiathlon del Mondiale di Lahti. La norvegese ha conquistato il suo quindicesimo titolo mondiale, il decimo individuale, al termine di una gara che l’ha vista sempre all’attacco. Sin dal primo metro di gara, infatti, la norvegese ha provato a tenere un ritmo molto alto e piano piano ha costretto a staccarsi tante atlete che erano partite per le posizioni di vertice, in particolare Nilsson, Oestberg e Diggins, subito staccate.
Al cambio sono rimaste in quattro: oltre alla mamma norvegese, la connazionale Weng, la svedese Kalla e la padrona di casa Krista Parmakoski. Appena passati a skating, Bjoergen è andata all’attacco, riuscendo a staccare Weng e Kalla, ma non la finlandese protagonista di una gara straordinaria. Le due hanno ingaggiato un bellissimo duello, con la norvegese a tirare quasi sempre, ma costretta anche a rispondere a un tentativo di attacco della Parmakoski spinta dall’entusiasmo del pubblico di casa. Sulla salita però è uscita fuori l’immensa forza della campionessa norvegese, che a quasi 37 anni ha spinto a tutta, è andata all’attacco, costringendo la combattiva finlandese ad arrendersi.
Dietro di loro, la svedese Charlotte Kalla è stata bravissima a staccare Heidi Weng, in difficoltà nella seconda metà di gara, conquistando così il podio. Alla fine la norvegese ha chiuso addirittura al quinto posto, raggiunta e scavalcata in volata anche da una bravissima Von Siebenthal.

Le italiane? Bene Caterina Ganz all’esordio mondiale. La giovanissima trentina ha tenuto un ottimo ritmo in classico facendosi vedere anche in compagnia delle big, arrivando al cambio in 18ª piazza davanti a Oestberg e Diggins e staccata di 1’04”. L’azzurra ha sofferto di più in skating, chiudendo comunque in un’ottima 25ª posizione a 2’54”. Una prestazione che potrebbe anche convincere i tecnici a tenerla in considerazione per la staffetta. 30ª posizione per Elisa Brocard che è stata sfortunata a inizio gara con una caduta, arrivata per colpe non sue, che le ha fatto perdere molto tempo. È stata protagonista, comunque, di una bella rimonta, tanto che, dopo aver chiuso a 2’ di distacco la fase in classico, ha concluso la gara a 3’18”, perdendo quindi soltanto 1’18” in skating. Subito dietro di lei Ilaria Debertolis e Virginia De Martin Topranin, le due punte del movimento femminile, che hanno vissuto una giornata difficile, al di sotto sicuramente delle loro aspettative.
        
LA CLASSIFICA FINALE   
1ª M. Bjoergen (NOR) 37:57.5
2ª K. Parmakoski (FIN) +4.8
3ª C. Kalla (SWE) +32.0
4ª N. Von Siebenthal (SUI) +1:05.0
5ª H. Weng (NOR) +1:05.1
6ª T. Stadlober (AUT) +1:05.4
7ª Y. Tchekaleva (RUS) +1:05.7
8ª A.U. Jacobsen (NOR) +1:11.1
9ª A. Sedova (RUS) +1:15.3
10ª M. Ishida (JPN) +1:21.8

Le italiane:   
25ª C. Ganz +2:54.7
30ª E. Brocard +3:18.7
31ª I. Debertolis +3:21.1
32ª V. De Martin Topranin +3:21.7 PER LA CLASSIFICA COMPLETA CLICCA QUI

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