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Salto

Mondiali, salto femminile: a sorpresa vince ancora Carina Vogt!

La bellezza dello sport è legata al fatto che non si sa mai cosa possa accadere. La gara di salto femminile disputata oggi l’ha confermato. Tutti aspettavano la vittoria di Sara Takanashi, campionessa straordinaria che però non ha mai vinto l’alloro mondiale, la sua connazionale Ito oppure la norvegese Lundby. Invece, ancora una volta in un appuntamento importante, a vincere è stata Carina Vogt. La tedesca, che ha vinto soltanto due gare in Coppa del Mondo nella sua carriera, aveva già trionfato alle Olimpiadi di Sochi del 2014 e i Mondiali di Falun nel 2015. Proprio quella svedese era stata l’ultima gara da lei vinta. Oggi, nuovamente, è riuscita nell’impresa.
Dopo aver chiuso in terza posizione la prima serie di salto, la tedesca è stata capace di tirar fuori un ottimo secondo salto, che le ha permesso di restare davanti alla giapponese Ito, anche se a dire il vero la nipponica è piaciuta di più nell’atterraggio. È quindi toccato a Takanashi, che ancora una volta però ha mancato il salto decisivo per vincere un oro mondiale ed è scesa in terza posizione, scavalcata anche da Ito. A questo punto Maren Lundby, che aveva anche un grande margine di vantaggio dopo la prima serie, si è trovata ad avere la grande occasione di vincere l’alloro mondiale, ma ancora una volta ha peccato di continuità, come troppo spesso le è capitato in stagione, saltando male e finendo addirittura al quarto posto.

E le azzurre? Manuela Malsiner è riuscita a entrare nelle prime quindici, un risultato positivo se si fa una valutazione complessiva della stagione dell’azzurra, anche se siamo convinti che lei si aspettasse qualcosa in più dopo sei ingressi consecutivi tra le prime dieci e l’oro nel Mondiale Giovanile. La saltatrice dello Sci Club Gardena ha pagato in modo particolare l’atterraggio del primo salto, per il quale è stata molto penalizzata dai giudici. Forse qualcosa in più avrebbe meritato sul secondo. 18ª Elena Runggaldier, che aveva ben impressionato nella prima serie, chiusa in un’ottima decima posizione, un risultato che sicuramente avrebbe accolto con grande soddisfazione. Purtroppo l’azzurra delle Fiamme Gialle ha mancato completamente il secondo salto, perdendo ben otto posizioni. Un vero peccato, perché ha dimostrato nella prima serie di valere molto di più. Non sono invece riuscite a qualificarsi per la seconda serie Evelyn Insam e Lara Malsiner, che probabilmente hanno concluso qui il loro Mondiale.
        
LA CLASSIFICA FINALE
1ª C. Vogt (GER) 254.6 (127.9 – 126.7)
2ª Y. Ito (JPN) 252.6 (127.0 – 125.6)
3ª S. Takanashi (JPN) 251.1 (128.5 – 122.6)
4ª M. Lundby (NOR) 247.7 (131.2 – 116.5)
5ª E. Klinec (SLO) 245.8 (122.7 – 123.1)
6ª S. Wuerth (GER) 241.7 (122.1 – 119.6)
7ª J. Seifriedsberger (AUT) 240.9 (121.0 – 119.9)
8ª K. Althaus (GER) 239.0 (117.1 – 121.9)
9ª D. Iraschko-Stolz (AUT) 229.6 (117.6 – 112.0)
10ª C. Hoelzl 229.0 (116.0 – 113.0)
Le italiane:   
15ª M. Malsiner 212.9 (108.4 – 104.5)
18ª E. Runggaldier 208.4 (116.8 – 91.6)
33ª E. Insam 93.7
37ª L. Malsiner 91.3 PER LA CLASSIFICA COMPLETA CLICCA QUI

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