Un quarto posto mondiale ad appena due decimi dal podio non è certo facile da digerire per un atleta, soprattutto dopo aver assaporato il sogno di vincere una medaglia. Lisa Vittozzi, nonostante sia un po’ amareggiata, come è normale che sia in questi casi, è comunque giustamente molto soddisfatta per quanto ha fatto a Hochfilzen, perché è consapevole dentro di sé che quello austriaco rappresenta per lei soltanto un punto di partenza di una carriera che si preannuncia ricca di soddisfazioni. Non bastano due decimi a buttare giù una ragazza così determinata, capace di tirar fuori proprio al Mondiale la sua miglior prestazione in carriera.
L’ha confermato anche con le sue parole. «Ovviamente sono un po’ dispiaciuta per essere arrivata quarta a due decimi dal podio – ha ammesso Lisa Vittozzi – ma sono comunque contenta per la gara che ho fatto. Certo, ho sperato fino all’ultimo di vincere il bronzo, ma sapevo che la Koukalova avrebbe potuto imporsi». Il dispiacere per la medaglia sfiorata è però inferiore alla soddisfazione per la grande gara disputata: “Vedo il lato positivo e sono contentissima di essere tra le più forti, oltre che per aver ottenuto il miglior risultato in carriera”.
Intanto Lisa ha già in testa il prossimo impegno, l’inseguimento di domenica, format nel quale si è comportata molto bene in questa stagione, pur essendosi trovata a partire sempre nelle retrovie. Questa volta invece partirà davanti: «Questa prestazione mi mette sicuramente fiducia in vista della gara a inseguimento, dove potrò impormi visto che si gareggia su quattro poligoni».