L’Ufficio Federale di Polizia Criminale austriaca ha svolto una perquisizione all’interno degli alloggi che stanno ospitando la nazionale kazaka a Hochfilzen. Sono stati sequestrati numerosi farmaci e dispositivi medici. Le indagini sono ancora in corso. Nel gennaio scorso una persona ha riferito di aver visto gli occupanti di diversi minibus scartare una grande scatola di cartone nella proprietà di un distributore di benzina nel Tirolo Orientale. Nella scatola è stato trovato un considerevole numero di attrezzature mediche monouso, siringhe, infusi e fiale farmaceutiche, nonché delle note scritte a mano che indicavano che del doping aveva avuto luogo. Nella scatola era stata anche rilevata la presenza di diversi accrediti per eventi internazionali dell’IBU.
Le attrezzature mediche e i farmaci sono stati consegnati ad un organi di controllo della NADA Austria (Austrian National Anti Doping Agency) che hanno esaminato le prove e riferito agli specialisti del Department of Betting Fraud, Doping and Medical-Related Crime dell’Austrian Federal Criminal Police Offise. L’analisi dei documenti e delle note scritte a mano ha indicato che la scatola e il suo contenuto erano appartenuti alla squadra nazionale di biathlon del Kazakistan.
Così si è deciso di perquisire gli alloggi della squadra, con 30 agenti di polizia che hanno sequestrato un volume significativo di attrezzature mediche, farmaci e telefoni cellulari. Sono stati quindi effettuati immediatamente dei test sulle urine e del sangue. Si sta cercando di chiarire se siano state violate le regole antidoping austriache e se ci saranno responsabilità penale.