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Biathlon

A Hochfilzen il primo oro è della Germania; l’Italia è quarta

Arriva un quarto posto per l’Italia nella staffetta mista che ha aperto il Mondiale di Hochfilzen. Gli azzurri sono stati per tutta la gara nelle prime tre posizioni, fino all’ultimo poligono, quando Windisch ha subito il ritorno pazzesco di Fourcade e Shipulin, autori di una rimonta straordinaria, sbagliando due colpi e perdendo terreno rispetto ai due rivali. La vittoria è andata alla Germania che dalla seconda frazione con Dahlmeier è sempre stata in testa, conquistando probabilmente l’oro nella terza frazione di Peiffer, capace di essere veloce e perfetto al poligono. Per la seconda posizione si è vista una battaglia cattiva tra Francia e Russia, con Fourcade che, forse ancora risentito per la presenza di Loginov rientrato in staffetta non appena scontata la squalifica per doping, si è reso protagonista di alcuni gesti al limite del regolamento, prima al cambio quando è sembrato quasi andare a colpire volontariamente l’avversario che aveva appena concluso la sua frazione, poi in volata quando ha tagliato la strada a Shipulin e infine nell’esultanza finale. Tornando all’Italia è arrivato un quarto posto, che lascia un po’ di amaro in bocca per come si era messa la gara, ma va anche detto che Windisch aveva dietro di sé i due fenomeni più grandi del circuito che hanno ingaggiato una battaglia senza esclusione di colpi e hanno tirato fuori il meglio da se stessi. Forse anche senza errori sarebbe stato difficile salire sul podio. Ci teniamo però la bellissima prestazione di Lisa Vittozzi e Lukas Hofer, ma anche di Windisch e Wierer sembrati in palla sugli sci. Un ottimo segnale.

LA CRONACA
Fantastica prima frazione di Lisa Vittozzi, pimpante sugli sci, perfetta e veloce al tiro, segno che la biatleta si Sappada si è presentata a Hochfilzen in ottime condizioni fisiche e mentali. L’azzurra va all’attacco sfruttando anche degli ottimi materiali, dando il cambio a Dorothea Wierer in prima posizione con 1.8” sulla norvegese Olsbu e 5.7” sull’austriaca Hauser. La Finlandia è quinda con 9.0”, Hinz (Germania) sesta con 9.8” e Chevalier (Francia) 13.9”. Repubblica Ceca già a 1’10” con Puskarcikova.
Nella seconda frazione Makarainen si trascina dietro Dahlmeier e Dorin Habert che riagganciano Wierer e Eckhoff.  Al primo poligono soltanto Dorin Habert è perfetta, uscendo in testa davanti a Wierer, che usa una ricarica perdendo 3.5”, mentre Dahlmeier e Makarainen commettono più errori uscendo rispettivamente a 14.1” e 18.2”, mentre Eckhoff si prende una penalità facendo crollare la Norvegia in 12ª posizione a 49.2” dalla vetta. Nel frattempo si riavvicina Koukalova, perfetta allo sparo, riportando la Repubblica Ceca a 1’00”. Dahlmeier e Makarainen riescono a rientrare, mentre da dietro si riavvicinano Akimova e Dzhima. Si arriva al secondo poligono dopo il quale nonostante un doppio errore Wierer esce in testa con 1.6” su Dorin Habert e 8.9” su Dahlmeier. Fantastica però Akimova che riesce a risalire al quarto posto a 11” di distacco. Eckhoff e Koukalova sono invece distanti circa 45”. Sul fondo Dahlmeier è autrice di un finale fantastico, recupera e scavalca Dorin Habert e Wierer dando il cambio a Pfeiffer in prima posizione. La Russia è quinta a 22”, segno che i russi si sono difesi molto bene nella parte della gara per loro più complicata, la Norvegia è nona a 43”.
In testa si crea un gruppo con Peiffer, Fillon Maillet e Hofer che cercano di tenere a distanza Loginov, il quale scavalca presto la Finlandia e si trova però senza punti di riferimento. Da dietro però comincia a recuperare secondo il norvegese Boe portandosi dietro Moravec e Semenov. Nel primo poligono Peiffer è bravissimo, non commette errori e se ne va, mentre Hofer e Fillol Maillet sbagliano un colpo perdendo una decina di secondi. Da dietro però Loginov e Boe non sbagliano continuando a riavvicinarsi. Al poligono in piedi però succede di tutto. Peiffer è perfetto andandosene in fuga, ma Hofer si prende i suoi tempi, spara con calma, non sbaglia nulla e consegna all’Italia la seconda posizione a 19.9” dalla testa, mentre Fillol Maillet commette una serie di errori così come Loginov, Boe e gli altri, staccati tutti di oltre 50” dalla vetta. Una mossa che si è rivelata intelligente quella dell’azzurro. Il tedesco sul tratto di salita guadagna ulteriormente su Hofer, mentre da dietro Loginov accelera e prova ad allungare sugli altri.
Schempp riceve il cambio con un ampio vantaggio su Windisch, che è a 21.2” dopo una bellissima frazione di Hofer. Fillol Maillet e Loginov però hanno recuperato qualcosa nel finale, così Shipulin e Fourcade partono con circa 45” da recuperare. Il francese ha anche un piccolo contatto con Loginov al cambio, poi alla prima salita accelera mostruosamente e stacca per un momento il russo. Schempp è bravissimo al primo poligono sparando in un modo preciso e veloce, ma anche Windisch non sbaglia nulla ed esce a 24.1” dal tedesco. Dietro però Shipulin e Fourcade sono ancor più straordinari e si avvicinano sotto i 40”. Il tedesco non si spaventa e sbaglia un solo colpo al poligono in piedi andandosi a prendere l’oro, mentre dietro Fourcade e Shipulin sono perfetti, scavalcando così Windisch che deve utilizzare due ricariche, scendendo in quarta posizione a 13” secondi dal podio. L’azzurro generosamente prova a dare tutto, recupera qualcosa nel primo tratto, ma Fourcade va all’attacco accelerando vistosamente, portandosi dietro il russo e togliendo ogni speranza di medaglia all’Italia.
Così mentre Schempp taglia il traguardo in prima posizione, regalando alla Germania il primo oro del Mondiale, dietro Fourcade e Shipulin si affrontano nella volata finale senza alcuna esclusione di colpi, al limite del regolamento e il francese con grande cattiveria vince e si gira ad esultare guardando proprio il russo, lanciando una sfida che sarà emozionante nel corso del Mondiale.      

LA CLASSIFICA FINALE
1ª Germania 1:09:06.4 (0+7)
2ª Francia +2.2 (1+8)
3ª Russia +3.2 (0+4)
4ª Italia +28.7 (0+6)
5ª Ucraina +35.6 (0+8)
6ª Svezia +41.6 (0+8)
7ª Repubblica Ceca +41.9 (2+9)
8ª Norvegia +46.2 (2+10)
9ª Austria +1:20.2 (1+8)
10ª Finlandia +1:38.9 (0+9) PER LA CLASSIFICA COMPLETA CLICCA QUI

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