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Biathlon

Gli azzurri del biathlon in coro: “Al Mondiale per dare il massimo”

È arrivato l’appuntamento più atteso della stagione per il biathlon. Domani prenderà il via il Mondiale di Hochfilzen, al quale l’Italia si presenta con tanti sogni e molte speranze, anche nche perché più volte nel corso della stagione è arrivata la soddisfazione del podio. A Oestersund sono arrivati i terzi posti della staffetta mista e di Dorothea Wierer nell’inseguimento; a Nove Mesto sempre Doro è salita due volte sul podio, giungendo 2ª nell’inseguimento e 3ª nella mass start; poi Oberhof con lo splendido doppio terzo posto di Windisch nella sprint (quarto Hofer) e nell’inseguimento; infine Anterselva con i terzi posti di Runggaldier nell’individuale e della staffetta femminile.

Fondoitalia ha quindi chiesto al tecnico Curtaz e agli otto atleti che rappresenteranno l’Italia in Austria come arrivano a questo Mondiale e cosa dovranno fare per ritenersi soddisfatti. Ecco cosa ci hanno detto.

FABRIZIO CURTAZ (Direttore Tecnico Nazionale)
Come arriva la squadra ai Mondiali? «Gli otto atleti che rappresenteranno l’Italia a Hochfilzen sono pronti per l’appuntamento perché hanno tutti dimostrato di aver raggiunto un alto livello di prestazione, soprattutto considerando il fatto che durante la prima parte della stagione alcuni di loro non erano nemmeno nelle migliori condizioni fisiche, proprio perché avevamo impostato la preparazione in vista dei Mondiali. Ognuno di loro darà il massimo e cercherà di ottenere il meglio da se stesso».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatto se … «Se i ragazzi saranno riusciti a esprimere il massimo delle proprie potenzialità. Non parlo dei risultati, perché ovviamente ci sono anche gli avversari che possono fare il massimo. Ma quando un atleta ha sparato bene, scia nel migliore dei modi e ha anche degli ottimi materiali, allora sono soddisfatto perché so che abbiamo fatto il massimo. Poi vedremo se arriverà o meno una medaglia, l’importante è esprimere per intero il nostro potenziale».

LISA VITTOZZI
Come arrivi al Mondiale? «Sto bene sia fisicamente che mentalmente e vado in Austria con la consapevolezza di poter fare qualcosa di buono. Poi ovviamente parlerà la classifica».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatta se … «Se avrò dato il cento per cento, perché all’arrivo voglio sapere di aver dato tutto e aver fatto il massimo di quello che mi è possibile. Diciamo che individualmente mi piacerebbe entrare nelle quindici».

DOROTHEA WIERER
Come arrivi al Mondiale? «Ho scaricato bene e ne avevo proprio bisogno sia fisicamente che mentalmente. Quindi mi sento abbastanza bene, anche se la gara è una cosa molto diversa rispetto all’allenamento. Cerco di essere positiva e non pensare troppo ai risultati».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatta se … «Sarebbe bello poter conquistare una medaglia, ma l’importante per me è ritrovare delle buone sensazioni e riuscire a esprimere il cento per cento delle mie potenzialità, visto che in questa stagione non ci sono ancora riuscita».

ALEXIA RUNGGALDIER
Come arrivi al Mondiale? «Ho delle buone sensazioni dal punto di vista fisico e anche mentalmente sto molto bene».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatta se … «Se sarò riuscita a dare il meglio di me stessa e, perché no, magari con qualche bel risultato da mettere nel cassetto».
FEDERICA SANFILIPPO
Come arrivi al Mondiale? «Ho passato qualche giorno a casa e questo mi ha fatto bene. Non parto per l’Austria con chissà quali aspettative, voglio soltanto fare il massimo, poi se arrivasse anche una medaglia sarei felicissima. Voglio stare tranquilla e godermi l’evento».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatta se … «Se avrò fatto quello di cui sono capace, sperando di aver trovato la giornata giusta nella quale tutte le cose siano andate per il verso giusto».

GIUSEPPE MONTELLO
Come arrivi al Mondiale? «Fisicamente sto bene, nell’ultimo periodo mi sto sentendo sempre meglio e spero di portare questa condizione al Mondiale. Quest’anno mi sento più sicuro dei miei mezzi, ho stabilizzato il tiro e questo mi fa stare più tranquillo».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatto se: «Se sarò riuscito a ripetere in gara quello che faccio in allenamento. So che per me è ancora presto per pensare di puntare a chissà quali obiettivo, quindi mi basterebbe riuscire a sciare e sparare in gara come in allenamento».

LUKAS HOFER
Come arrivi al Mondiale? «Ben preparato dopo due settimane di allenamento perfetto. Purtroppo non sono ancora guarito del tutto e quindi mi mancherà qualcosa per essere al top della condizione. Ma vedremo …».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatto se … «Se sarò riuscito a trovare quelle sensazioni che sto cercando».

THOMAS BORMOLINI
Come arrivi al Mondiale? «Sono molto positivo e tranquillo dal punto di vista mentale. Sono pronto a lottare in ogni gara. Fisicamente ho cercato di lavorare nel migliore dei modi in questo momento di pausa per trovare la condizione migliore in vista di questo evento».
Al termine del Mondiale sarai soddisfatto se … «Se avrò raggiunto prestazioni pari al mio livello. Farò il massimo per esprimere il meglio di me stesso».

DOMINIK WINDISCH
Come arrivi al Mondiale? «Nelle ultime gare prima della pausa ero in un buono stato di forma. In questi giorni ci siamo allenati bene, quindi spero di essere in un buono stato di forma, poi vedremo se le gare lo confermeranno. Per quanto riguarda il punto di vista mentale, essere stato a casa con la mia famiglia e la fidanzata mi ha ricaricato, mi sono un po’ rilassato e ora sono pronto per ripartire».

Al termine del Mondiale sarai soddisfatto se … «Se sarò riuscito a rimanere costante al tiro. Mi concentro su quello».

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