È arrivato un podio per Robert Antonioli nella prima gara sprint della stagione, specialità in cui è campione del mondo in carica. L’atleta lombardo è giunto terzo alle spalle degli svizzeri Arnold e Steindl.
«È stata una gara bellissima – ha affermato l’atleta italiano a Fondoitalia – il tracciato era più che efficace per una gara di Coppa del Mondo. Gli svizzeri sono andati molto forte, io ho dato il massimo per stargli davanti ma non ce l’ho fatta. Mi tengo comunque questo terzo posto, che fa ben sperare in vista dei prossimi impegni di Coppa del Mondo. Sto lavorando per continuare a crescere, quindi sono fiducioso per le prossime gare, nelle quale spero di fare ancora meglio».
Antonioli è stato anche il vincitore a tavolino dell’invidual race di sabato. Una giornata caotica che non ha fatto certo bene allo sci alpinismo. L’atleta lombardo non è felice per aver ricevuto la vittoria in una gara nella quale era giunto quarto ed è convinto che il successo dovesse andare a Lenzi. «È stato un bel casino – ha ammesso – a causa della penalità assegnata a Lence (Lenzi ndr) che l’ha fatto passare al secondo posto. C’è stata una forte presa di posizione da parte di Kilian (Burgada ndr), Matteo (Eydallin ndr) e Damiano (Lenzi ndr) che non si sono presentati alla premiazione floreale. Questo ha portato alla loro squalifica. Il regolamento, secondo me , è stato applicato troppo alla lettera e in maniera sbagliata, soprattutto perché riguardando poi il video della gara, si è visto che il giudice aveva sbagliato ad assegnare la penalità a Lenzi, che non aveva commesso alcuna irregolarità. Quindi per me la gara l’ha vinta lui, Burgada è giunto secondo e Eydallin terzo».
Una vicenda che ha lasciato una ferita all’interno degli stessi atleti: «Personalmente sto vivendo male questa situazione, perché io credo veramente alla Coppa del Mondo, che secondo me è il top dello sci alpinismo moderno. Quanto accaduto è stato uno smacco per tutto l’ambiente. Speriamo che da questa brutta vicenda escano cose positive per un futuro migliore».