È ancora successo russo anche nella “single mixed relay”, la staffetta mista composta soltanto da un uomo e una donna. La coppia formata da Daria Virolaynen e Evgeniy Garanichev si è imposta davanti a un’ottima Norvegia composta da Tandrevold e Christiansen, mentre la Polonia ha regalato una gioia al pubblico di casa chiudendo terza. Un po’ di amaro in bocca per la Repubblica Ceca, che grazie a una fantastica Vitkova si è trovata in testa dopo il terzo cambio, ma Thomas Krupcik ha vissuto una giornata davvero negativa, facendo relegare la coppia addirittura all’ottavo posto.
Soltanto 11ª l’Italia, staccata di 1’48”8 dalla vetta. Un vero peccato, perché nelle due frazioni maschili Pietro Dutto ha fatto registrare in entrambe le occasioni il secondo miglior tempo, nella prima occasione a 1”5 dall’ucraino Dotsenko e nella seconda a 11” da Garanichev, risultando a pari merito con il russo il miglior uomo in gara, avendo utilizzato soltanto una ricarica. Purtroppo però ha faticato moltissimo Nicole Gontier, che ha vissuto forse la sua peggior giornata della stagione al tiro, compromettendo la gara già al primo poligono nel quale ha utilizzato 3 ricariche e ha anche avuto tre penalità, uscendone addirittura in 21ª posizione. Da lì in poi si è un po’ ripresa, anche se si è portata dietro le conseguenze di quel difficile primo poligono, dovendo utilizzare altre cinque ricariche nel corso della sua gara. Un vero peccato, una gara da dimenticare in fretta per lei.
LA CLASSIFICA FINALE
1ª Russia 37:10.2 (0+7)
2ª Norvegia +6.3 (0+7)
3ª Polonia +13.9 (0+5)
4ª Ucraina +20.9 (0+5)
5ª Austria +22.2 (1+9)
6ª Germania +27.2 (0+11)
7ª Svezia +37.2 (0+9)
8ª Rep. Ceca +50.8 (2+8)
9ª Francia +1:23.7 (1+7)
10ª Bulgaria +1:42.1 (0+12)
11ª Italia +1:48.8 (3+9)